Studenti alla Bmw per studiare e fare uno stage

Saranno tre i ragazzi iscritti alla facoltà di Firenze che potranno beneficiare di due borse di studio e uno stage retribuito in BMW Italia: questi i risultati del progetto “EduMobile”.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 dicembre 2011 19:11
Studenti alla Bmw per studiare e fare uno stage

Saranno tre i ragazzi iscritti alla facoltà di Firenze che potranno beneficiare di due borse di studio e uno stage retribuito in BMW Italia: questi i risultati del progetto “EduMobile” che, con il convegno “Tecnologia e innovazione per la mobilità sostenibile”, tenutosi oggi presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Firenze, ha chiuso oggi la sua terza tappa. Il Progetto “EduMobile”, iniziativa promossa da MoTech Onlus, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e supportata da BMW Italia, grazie alla collaborazione delle Istituzioni patrocinanti e dei 5 Atenei coinvolti, si pone l‘obiettivo di formare una squadra di professionisti più attenti all‘ecosistema e più ispirati dalla nuove tecnologie rispettose dell‘ambiente.

Il progetto prevede l’organizzazione di una tavola rotonda sul tema tecnologia, ambiente e mobilità sostenibile in ogni Università. Al termine dell’incontro ai ragazzi coinvolti è illustrato il progetto “ONE@CAMPUS” di BMW Italia. Gli studenti potranno partecipare al progetto presentando delle tesine sulla mobilità del futuro. Al primo classificato sarà offerto uno stage retribuito di sei mesi in BMW Group Italia cui si aggiungerà la nuova BMW Serie 1 come vettura in utilizzo per la durata dello stage.

Al secondo e al terzo classificato sarà invece assegnata una borsa di studio di 1.000 Euro. I 15 talenti “by BMW Serie 1”, tre per ogni ateneo coinvolto nell’iniziativa, saranno premiati durante la Quinta edizione di MoTechEco, Salone della Mobilità sostenibile (Roma 8-10 maggio 2012). Presso l’Università degli studi di Firenze, che ha visto coinvolta la facoltà di Ingegneria, si è tenuta una vera e propria lezione per gli studenti. All’incontro hanno partecipato Massimo Mattei, Assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità del Comune di Firenze, e Stefano Manetti, Preside della Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Firenze.

Sui temi specifici sono intervenuti il prof. Renzo Capitani del Dipartimento di Meccanica e Tecnologie Industriali Università degli Studi di Firenze e Alessandro Toffanin, Responsabile Comunicazione Prodotto BMW Italia. L’assessore Mattei ha ringraziato per l’iniziativa promossa e per il coinvolgimento dell’Ateneo di Firenze: “ Mi auguro che questi ragazzi possano contribuire attivamente alla realizzazione di un sistema basato sulla mobilità sostenibile – ha commentato – sarebbe importante non solo per il loro futuro, ma per la stessa vivibilità della città in cui vivono”. A Firenze si conclude la prima fase del progetto, partita il 23 novembre con la tappa dell’Università della Calabria e con la tappa del 28 novembre presso l’Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano.

La seconda fase del progetto si svolgerà tra gennaio e febbraio 2012 e coinvolgerà altri due Atenei: l’Università degli Studi “G.D’Annunzio” Chieti Pescara e l’Università Luiss Guido Carli di Roma. Soddisfatto dell’iniziativa promossa anche il Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini che, intervenuto con un messaggio di saluto in occasione dell’inaugurazione della prima tappa, ha ricordato che “le innovazioni tecnologiche nell'auto sono 'trainate' dal 1990 dalle direttive europee e dai regolamenti che hanno fissato nel corso degli anni liniti sempre più stringenti alle emissioni.

Oggi i nuovi veicoli hanno emissioni mediamente inferiori del 95% rispetto a 20 anni fa. Ma non basta – ha sottolineato Clini - E' necessario associare ai nuovi veicoli misure per ridurre il traffico privato e rafforzare i trasporti pubblici; favorire l'uso della bicicletta come modalità integrativa dell'auto attraverso la realizzazione di parcheggi scambiatori con l'offerta di bici a pedalata assistita; creare infrastrutture urbane per consentire l'alimentazione con energia elettrica e con gas naturale rispettivamente le auto elettriche, le auto a gas o quelle ibride ricaricabili”.

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