Ribelli! di Domenico Guarino e Chiara Brilli

La prima presentazione a Firenze, il 16 dicembre 2011 (ore 18) al caffè letterario delle Murate con l'assessore alla cultura della Regione Toscana Cristina Scaletti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 novembre 2011 18:21
Ribelli! di Domenico Guarino e Chiara Brilli

Gli ultimi partigiani raccontano la Resistenza di ieri e di oggi in un libro (pag. 224, € 18,00 +dvd) di Domenico Guarino e Chiara Brilli, con il documentario Ribelli! di Massimo D’orzi e Paola Traverso (Il Gigante Cinema). Ribelli! raccoglie le storie di chi l’Italia l’ha ri-fatta per davvero, dopo il buio del ventennio fascista. Partigiani – originari di Bologna, Firenze, Venezia, Genova, Milano, Napoli, Parma, Roma, Viareggio… – che a vent’anni e anche meno misero in gioco tutto, a cominciare dalla vita, per amore della libertà e della democrazia.

Uomini e donne che in questo libro e nel documentario in dvd accluso si raccontano, confrontano la loro esperienza con l’Italia del presente con lucidità emozionante e lanciano moniti e insegnamenti su cui riflettere. I partigiani protagonisti del libro (Silvano Sarti (Pillo), presidente ANPI Firenze; Leandro Agresti (Marco); Marisa Rodano, tra le fondatrici dell’UDI e prima donna vicepresidente della Camera; Miriam Pellegrini Ferri; Giuliano Martelli (Saturno); Vittorio Meoni (unico sopravvissuto dell’eccidio di Montemaggio), già senatore, presidente ANPI Siena; Didala Ghilarducci, presidente ANPI di Viareggio e Lucca; Marcello Citano (Sugo); Massimo Rendina, primo direttore TG RAI, presidente ANPI Roma; Teresa Vergalli (Annuska); Laura Seghettini; Vinca Kitarovìch (Lina), prima staffetta della 7ª G.A.P Bologna; Antonio Amoretti e Gennaro Di Paola, protagonisti delle 4 giornate di Napoli; Rolando Ricci, deportato a Mathausen, già senatore e ex presidente ANPI Nazionale) raccontano le loro scelte di resistenza e si confrontano con l’attualità, offrendo una riflessione lucida e concreta sulla realtà politca e sociale italiana e raccontando la possibilità, i modi ed il contesto di una nuova ribellione, che parta dalle conquiste del passato,ed inanzitutto dalla nostra costituzione, per costruire il futuro del nostro paese.

E del mondo.

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