Da Fidi Toscana agevolazioni alle imprese colpite

Un intervento specifico per agevolare le imprese danneggiate dall’alluvione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 novembre 2011 20:42
Da Fidi Toscana agevolazioni alle imprese colpite

Un intervento specifico per agevolare le imprese danneggiate dall’alluvione. E’ la decisione assunta oggi dalla giunta regionale, che ha modificato, rendendoli più estensivi, i criteri di concessione degli interventi di garanzia a favore della liquidità delle imprese da parte di Fidi Toscana. Accanto a questi viene introdotta la novità, pensata ad hoc per dare una mano all’economia della zona a risollevarsi, di un contributo in conto interessi. Ma ecco, in dettaglio, le novità previste dalla delibera. Garanzie: la delibera introduce novità specifiche per facilitare l’accesso ai fondi.

La concessione delle garanzie da parte di Fidi Toscana che gestisce l’intervento, è stata resa più ampia: l’importo massimo garantito sale da 500 mila euro a 1 milione, mentre la garanzia copre non più il 60% ma l’80% del finanziamento. Modificati anche i parametri per la durata e i requisiti necessari per ottenere la garanzia, sempre con l’obiettivo di rendere più ampia la platea delle imprese che possono accedervi. Le imprese ammesse, salvo casi particolari, sono quelle dei settori: agricoltura, pesca, industria, commercio, artigianato. Conto interessi: la delibera introduce, esclusivamente per le imprese danneggiate dall’alluvione di ottobre, un contributo in conto interessi pari al 100% degli interessi relativi al primo anno di finanziamento garantito.

Il contributo, che si basa sul fondo costituito presso Fidi Toscana in occasione delle alluvioni del 2010, sarà commisurato a un finanziamento massimo di 1.250.000 euro. A chi rivolgersi Per informazioni ci si può rivolgere all’Ufficio di Fidi Toscana, aperto da domani ad Aulla preso gli uffici del Comune. L’ufficio, che opera non solo per il territorio del Comune ma per tutta l’area interessata, sarà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 16. Il contenuto della delibera sarà operativo nei prossimi giorni, subito dopo la pubblicazione del decreto.

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