Scuola, quasi mille studenti protagonisti al Teatro Verdi con LibereNote

In scena due spettacoli creati apposta per loro. L’iniziativa organizzata dalla Banca popolare dell’Emilia Romagna con LIbERENOTE e l’assessorato all’educazione.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 ottobre 2011 15:59
Scuola, quasi mille studenti protagonisti al Teatro Verdi con LibereNote

Oltre novecento ragazzi delle scuole fiorentine protagonisti assoluti al Teatro Verdi, venerdì prossimo. Per una giornata di musica e teatro dedicata ai bambini, alla fantasia. Ma anche alla loro voglia di crescere e, soprattutto, di continuare a sognare. L’iniziativa è della Banca popolare dell'Emilia Romagna che, per festeggiare il primo ‘compleanno’ della sede di Firenze, ha deciso di rivolgersi al mondo della scuola scegliendo di farlo attraverso una delle forme artistiche più coinvolgenti e formative: il teatro.

A presentare l’evento, questa mattina a Palazzo Vecchio, l’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi, il direttore artistico e didattico dell’Associazione LIbERENOTE, Marco Papeschi, e, per la Banca popolare dell'Emilia Romagna, il direttore della sede di Firenze, Fabio Spadoni, il capo area Sassuolo e Toscana, Vittorio Castagni e la responsabile delle relazioni esterne e pubblicità, Francesca Spallanzani. L’Associazione LIbERENOTE, che da anni opera nelle scuole fiorentine con offerte didattiche che pongono al centro la formazione artistica dei ragazzi e la loro crescita individuale e artistica, ha organizzato due spettacoli.

Il primo, ‘Bambini Uccellini–La cantata di Peter Pan’ (alle 10.30), ispirato alla prima versione del celebre romanzo di James Matthew Barrie, è messo in scena da undici ragazzi dodicenni del Laboratorio teatrale di LIbERENOTE mentre il secondo, “Vento in Poppa e ritmo nei piedi” (alle11.30), da un trio di professionisti (il ‘Tacco Trio’: Andrea Mugnai in arte Ernesto Tacco, Ettore Bonafè e Leo Boni) che ripercorreranno in modo didattico e divertente la storia del Jazz e del ballo da noi è noto come ‘tip tap’.

«La novità dell’iniziativa – ha spiegato Marco Papeschi – sta nel fatto che i ragazzi non sono stati a invitati ad assistere a prove di spettacoli serali o spettacoli realizzati per altri destinatari, ma a ben due opere pensate e realizzate per loro». «La scuola – ha aggiunto - ha una sua precisa identità per la quale ogni proposta deve essere calibrata e studiata. Per questo è importante creare delle opere apposta per la scuola e per i suoi ragazzi e da tempo “LIbERENOTE si pone l'obiettivo di accogliere le classi in teatro per offrire loro un palcoscenico nel quale possano riconoscersi». «L’altra novità importante – ha sottolineato l’assessore Di Giorgi – è la completa gratuità dell’iniziativa per la scuola che ha potuto usufruire anche di un servizio di trasporto gratuito per ben trentasei classi provenienti da tutte le zone di Firenze e dintorni, anche quella di Scandicci. La Banca Popolare dell’Emilia Romagna vuole dare così un segnale forte di presenza e di interesse verso la città nel senso della promozione culturale partendo dalle generazioni più giovani che rappresenteranno il futuro della nostra città».

«Avvicinare i giovani al teatro – ha proseguito l’assessore Di Giorgi - spalancare loro le porte di un mondo magico in cui musica, prosa e danza s’intrecciano è un percorso di conoscenza e di crescita culturale importante per i nostri ragazzi, che può aiutarli a sviluppare sensibilità e attenzione per le diverse forme di linguaggio di espressione». «Sviluppare i rapporti con il territorio raccogliendo le idee e gli stimoli positivi che ci vengono proposti dall’esterno – ha concluso - è una sfida che dobbiamo saper interpretare e valorizzare al meglio, se vogliamo essere capaci di riconoscere un valore più ampio all’idea di scuola per costruire il futuro dei nostri ragazzi». «Mi auguro – ha concluso Papeschi – che questa proposta possa diventare esempio e inizio di un vero progetto teatro-scuola-teatro, un'andata e ritorno che crei un'osmosi magica fra l'aula e il sipario, come se il teatro e la scuola possano per un attimo scambiarsi i costumi pur mantenendo gli attori». Per informazioni: Associazione LIbERENOTE tel 055 4362562 – fax 055 4554883 Via dello Steccuto 11/C –- 50141 Firenze segreteria@liberenote.it - www.liberenote.it

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