Sagre del marrone e dei frutti del sottobosco

Da domenica 9 ottobre a Palazzuolo sul Senio e a Marradi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 ottobre 2011 14:02
Sagre del marrone e dei frutti del sottobosco

Come ogni anno il Mugello celebra l'autunno e i frutti di stagione tra cui il Marrone e il Tartufo con sagre, manifestazioni, appuntamenti gastronomici. Nel Mugello da secoli il castagno è stato sottoposto ad una continua selezione che ha portato ad una omogeneità di produzione unica nel suo genere in Italia e nel mondo. Nel territorio da molti anni, si produce esclusivamente il Marrone del Mugello I.G.P. in quanto è il risultato di particolari fattori naturali ed umani e viene prodotto seguendo le norme di uno specifico disciplinare di produzione che fra l'altro vieta l'uso di fertilizzanti e fitofarmaci di sintesi. A Palazzuolo sul Senio, nelle domeniche di ottobre (9-16-23-30), sarà così possibile entrare in contatto con tutto questo attraverso la "Sagra del marrone e dei prodotti del sottobosco".

Qui si potranno così acquistare oltre che i prodotti freschi anche i "topini", il castagnaccio di farina di castagne, i tortelli fritti con ripieno di marroni, le caldarroste, la torta di marroni, le frittelle e la polenta dolce.
Ai marroni farà da corona il fungo porcino, le diverse qualità dei profumati tartufi, le marmellate di lampone, mirtillo, more e tanti altri prodotti di fine estate. Odori e sapori che si possono trovare anche nei ristoranti e nelle aziende agrituristiche assieme alla cacciagione e ai numerosi piatti tipici della stagione autunnale.

Le domeniche di sagra saranno animate da intrattenimento musicale - folclore oltre all'immancabile "Tinto e l'Asinello Giulio" che porterà i bambini a spasso per il paese con il calesse. Sarà, inoltre, possibile visitare la "4° Mostra Micologica Palazzuolese" nelle giornate di sabato 15 e domenica 16 ottobre con inaugurazione al sabato alle ore 16.
Tutte le domeniche dalle ore 11 in piazza IV Novembre e viale Ubaldini verrà allestita la mostra mercato del Marrone IGP del Mugello fresco e lavorato, dei funghi, dei tartufi, le patate, dei frutti dimenticati e di tanti altri prodotti tipici gastronomici e artigiani.

In piazza IV novembre lo stand "Il seccatoio" proporrà al dettaglio prodotti a base di marroni come la torta, il castagnaccio, i topini, i tortellini e altre prelibatezze dell'autunno come le caldarroste fumanti e il vin brulé.
Durante tutte le domeniche dalle 12 alle 14 nella Casa del Villeggiante lo stand "Il castagneto" proporrà un menu a base di zuppe autunnali, polenta, dolci a base di marroni e molto altro per solleticare il palato. Arriva ottobre e per 4 domeniche Marradi celebra il suo frutto, prodotto principe: il marrone.

Domenica prossima, 9 ottobre (e poi, 16, 23 e 30) nel paese dell’Alto Mugello è dì di festa con la 48° edizione della “Sagra delle castagne”, manifestazione che si ripete anno dopo anno sempre con notevole successo, richiamando migliaia di visitatori dalla provincia di Firenze, dalla Toscana e dai vicini territori dell’Emilia Romagna. Paese “imbandito” a festa, tra stand gastronomici con le tradizionali leccornie, come i tortelli, a torta e le marmellate di marroni, il castagnaccio, i marrons glacés, le “bruciate”, e spazi riservati ai classici prodotti del bosco e sottobosco insieme ad altri prodotti artigianali e commerciali.

Non mancheranno, poi, artisti di strada e musicisti itineranti che animeranno le 4 domeniche di festa, con attrazioni anche per bambini. Per l’occasione, è prevista l’emissione di un annullo filatelico e saranno aperte e visitabili la mostra del mobile in castagno e mostre di pittura. E visitabili saranno anche il Centro di Studio e Documentazione sul Castagno, il Centro Studi Campaniani e il Museo “Artisti per Dino Campana” in cui sono presenti opere d’arte contemporanea dedicate al poeta marradese.

“Con le 50.000 presenze che fa registrare complessivamente la Sagra delle Castagne - sottolinea il sindaco di Marradi Paolo Bassetti - rappresenta una delle più importanti manifestazione del territorio mugellano e non solo. Un settore, quello della castanicoltura, che sostiene la nostra economia locale ma anche la promozione turistica attraverso, appunto, questa tradizionale manifestazione che è di richiamo per migliaia di visitatori”. La raccolta del “marron buono” quest’anno, però, non è abbondante: “Dopo anni di raccolte abbondanti, la produzione castanicola quest’anno è inferiore e risente di un calo naturale - precisa il sindaco Bassetti, che è anche assessore all’Agricoltura della Comunità Montana Mugello -, aggravato dalle sofferenze alle piante causate dal cinipide e da una prolungata stagione con temperature estive e siccitosa che non ha favorito la giusta e normale crescita dei frutti.

I nostri castagneti, come tutti quelli dell’Alto Mugello, sono castagneti monumentali, alcune piante sono del ‘500, un patrimonio da tutelare. La lotta biologica con l’insetto antagonista del cinipide - conclude Bassetti - è in corso e sta dando i primi risultati ma occorreranno 4-5 anni per ristabilire l’equilibrio naturale”. Nelle 4 domeniche, Marradi sarà collegata alle città di Firenze, Rimini e Bologna dai tradizionali treni a vapore che, come ogni anno, attraverseranno l’Appennino Tosco-Romagnolo.

In particolare: da Rimini la partenza è prevista per il 9, da Bologna per il 16 e da Pistoia-Firenze il 9 e il 16.

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