Museo di Storia Naturale: alla scoperta dei peperoncini

E dal 30 settembre al 2 ottobre la mostra mercato ai Gigli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 settembre 2011 14:38
Museo di Storia Naturale: alla scoperta dei peperoncini

Sabato 1° ottobre, dalle 16 alle 18, al Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze (sezione Orto Botanico, via Micheli, 3) sarà possibile acquistare piante di peperoncino. L’iniziativa si colloca nell’ambito della mostra “Le forme del piccante” in programma fino al 30 ottobre. Fra i circa 100 esemplari in mostra, Buth Jalokia, il peperoncino più piccante al mondo, diverse cultivar di Habanero e tante altre varietà con frutti eretti o penduli, lunghi o rotondi, a forma di trottola o di campana, di banana o di cappello scozzese, viola, rossi, arancioni, marroni o gialli.

Di ogni pianta sarà possibile conoscere il nome della varietà o della specie e il grado di piccantezza, da 1 (poco piccante) a 3 (media piccantezza), per arrivare a 5 per i più forti. I pannelli illustrano la storia delle cinque specie addomesticate nell'antichità nel continente sud americano e giunte in tutto il mondo dopo la scoperta dell'America. Ha collaborato all’allestimento Carla Giusti, collezionista e socia ADIPA (Associazione per la Diffusione di Piante fra Amatori) donando all'Orto numerosi semi e mettendo a disposizione gran parte della sua collezione.

La mostra rimarrà aperta tutti i giorni, eccetto il mercoledì, dalle 10 alle 19 (fino al 15 ottobre) e proseguirà fino al 30 ottobre seguendo l’orario invernale (sabato, domenica e lunedì, dalle 10 alle 17). Il peperoncino nelle sue innumerevoli sfumature e applicazioni non solo culinarie sarà il protagonista di una mostra mercato che sarà allestita dal 30 settembre al 2 ottobre nell’area esterna (lato Corte Lunga) del centro commerciale I GIGLI. In collaborazione con lo Studio Immagine e l’Accademia del peperoncino di Diamante (CS) dal 30 settembre al 2 ottobre alcuni venditori specializzati in prodotti a base di peperoncino esporranno i propri prodotti nell’area esterna del centro commerciale I GIGLI.

“La piccantezza – spiega Onorato Spagnoli dell’Accademia del peperoncino – è solo l’aspetto più ppolare del peperoncino ma ci sono numerose qualità del prodotto che lo rendono assolutamente importante per l’alimentazione umana”. Nei pressi di Viareggio una ditta specializzata, fra l’altro, sta classificando le circa 1.200 varietà di peperoncini provenienti da tutto il mondo. In mostra i prodotti più conosciuti come la ‘nduja e le applicazioni del peperoncino come alcuni prodotti dolciari a partire dalle cioccolate siciliane.

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