Adotta un albero a San Salvi

Molte piante a rischio nel grande parco urbano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 settembre 2011 14:54
Adotta un albero a San Salvi

Il 2011 è stato dichiarato dall’Onu “Anno internazionale delle foreste e dei parchi” con l’evidente obiettivo di tutelare il verde in tutte le sue manifestazioni: dalla foresta amazzonica ai parchi cittadini. Dal dicembre 2010 il parco di San Salvi è stato ufficialmente dichiarato di “interesse pubblico”: ciò significa che gli oltre 5.000 alberi presenti nell’ex-manicomio, alcuni dei quali furono donati da Marcello Mastroianni che proprio a San Salvi girò con Bolognini il film “Per le antiche scale”, e soprattutto i grandi Cedri del Libano e le magnolie - dovrebbero essere tutelati e curati.

Un grande polmone verde della città praticamente non vissuto dai fiorentini e che, giorno dopo giorno, viene sempre più invaso al mattino da centinaia di auto degli impiegati Asl, i cui uffici sono stati trasferiti proprio a San Salvi: da quest’anno poi, per ironia della sorte pochi giorni dopo l’ottenimento dello status di parco di interesse pubblico, è stato istituito un singolare senso unico che costringe tutte le vetture ad una lunga circonvallazione con… l’immaginabile inquinamento che ne consegue: ecco quindi un parco privato ad interesse pubblico e circolazione automobilistica forzata! Già a Ferragosto i Chille con la Caccia al Tesoro L’Albero dei desideri - I desideri degli Alberi invitarono i partecipanti a conoscere il parco, capire lo stato di conservazione degli alberi, ascoltarne magicamente i desideri, disegnarli, fotografarli…con in premio il diritto-dovere di adottare un albero.

Il successo di pubblico fu clamoroso… ma tutti constatarono che il parco di San Salvi è (relativamente) abbandonato e non da ieri. Non a caso, dopo pochi giorni si staccò violentemente un grande ramo di oltre 10 metri dal monumentale Cedro del Libano nel piazzale accanto al Dipartimento di Psicologia, un tempo direzione del manicomio (v. foto). Per inciso, questo grande albero - per circondarne il tronco occorrono le braccia di 4 persone! - è pre-esistente all’ospedale psichiatrico nato nel 1890, avendo quasi due secoli di vita! Decine di mail e telefonate, reiterate domande degli spettatori della mitica Passeggiata - che nella sua parte finale si occupa proprio degli alberi e del parco - hanno spinto i Chille ad indire una vera e propria Festa di adozione.

Così domenica 18 settembre dalle ore 15 tutti sono invitati a San Salvi per adottare un albero, dopo averlo ascoltato, nominato, etichettarlo con il proprio nome di adottante con l’impegno di sorvegliarlo periodicamente riferendo l’insorgenza di eventuali problemi a chi di dovere: Asl 10 (proprietaria del parco) e Comune di Firenze (dato l’interesse pubblico del Parco). Obiettivo dichiarato dei Chille: raggiungere nella giornata le 101 adozioni! Nella stessa giornata, a seguire, con inizio alle ore 17, verrà presentato il numero unico de Il Corriere de La Repubblica, il giornale scritto dagli spettatori domenica 11 settembre durante la recente Libera Repubblica delle Arti e delle Culture.

Il giornale, diretto da Stefania Ressa con la collaborazione di Vanni Parronchi, Sabrina Quatraro e Davide Rebeschini, contiene parole ed immagini in libertà su San Salvi e naturalmente anche sul suo splendido ma abbandonato Parco.

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