Crisi industriale: diminuiscono lavoro, salario e redditi

Per la FIOM CGIL devono essere contrastati quei disegni che puntano alla dismissione. A Sesto Fiorentino nascono i gruppi di aiuto psicologico rivolti a chi è in cassa integrazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 settembre 2011 14:16
Crisi industriale: diminuiscono lavoro, salario e redditi

Iauna è l’azienda che progetta e costruisce impianti per la produzione di vetro piano, con sede a Padova, ma con una filiale a Sesto Fiorentino che a luglio aveva presentato una istanza fallimentare volontaria mettendo a serio rischio e pericolo i 20 posti di lavoro. Oggi un incontro presso la sede del Ministero a Roma per decidere sul futuro dei lavoratori dopo il fallimento dell'azienda, alla presenza dei sindacati, dei lavoratori e dei curatore fallimentare. La FIOM CGIL dichiara la propria volontà: “Di trovare un acquirente anche se il momento attuale è difficile… Questo permetterebbe anche ai lavoratori di ottenere la cassa integrazione”. Oggi anche il tavolo regionale sulla vicenda della ex ISI: un appuntamento importante e più volte richiesto dal sindacato e dalla stessa RSU a fronte di un processo di reindustrializzazione ancora al palo e di un piano industriale presentato da Easy Green ancora pieno di incognite.

Il piano industriale presentato a giugno parlava del riassorbimento di 260 lavoratori, lasciando sospesa del tutto la possibilità di riassorbimento totale dei 370 lavoratori. Nel contempo la crisi economica e sociale in atto si aggrava così come la situazione dei lavoratori dello stabilimento di Scandicci la cui precarietà occupazionale e salariale è oggetto di una dura vertenza sindacale. L’ultimo incontro in regione Toscana era avvenuto il 6 agosto in quella sede l’Assessore Regionale affermò che “…Easy Green stava lavorando attorno all’offerta da presentare cercando di allargare, per quanto possibile, il discorso ad altri soggetti industriali, in modo da rendere più vasta la gamma di produzione e avviare il riassorbimento dei lavoratori ex ISI…”. La conferma della chiusura da parte della Meridiana Fly aerea ha indotto la Cgil a chiedere un tavolo di unità di crisi alla Provincia di Firenze, in sinergia con gli assessorati competenti di Regione e Comune.

Mentre continua l'infinita discussione sullo sviluppo e sugli adeguamenti da operare in merito alla pista di Peretola e al suo orientamento-allungamento-spostamento ecc. la compagnia ha deciso di chiudere la propria base all’aeroporto Vespucci di Firenze in cui stabilmente Meridiana ha posto la propria base a partire dal 1971. Una decisione gravissima sul piano occupazionale, infatti sono150 i lavoratori coinvolti se la decisione di Meridiana Fly viene confermata. La compagnia ha previsto un proprio piano anticrisi che prevede la cassa integrazione di oltre 900 lavoratori sul territorio nazionale.

Tra assistenti di volo, piloti e personale tecnico che lavorano stabilmente a Firenze tante sono le famiglie che rischiano di aumentare le già lunghe file di disoccupati. Una decisione tanto più grave in quanto non risulta determinata da motivi strettamente economici, infatti i passeggeri trasportati dall'inizio dell'anno sono in aumento del 13,9% rispetto al 2010 e l'indice di riempimento supera sempre il 60/70 per cento nei voli, la compagnia ha avuto 36000 passeggeri da e per Firenze. Non una seduta di autocommiserazione o un semplice scambio di consigli tra persone in difficoltà, ma una vera esperienza di condivisione, utile a riattivare o a potenziare le capacità di reazione personali.

A Sesto Fiorentino nascono i gruppi di aiuto psicologico rivolti a chi ha perso il lavoro o è in cassa integrazione: un servizio gratuito mirato e professionale che intende sostenere quanti vivono in prima persona una situazione di precarietà lavorativa e cercano aiuto per ritrovare la capacità di difendere i propri diritti e la forza di affrontare il futuro con fiducia. Il progetto “La perdita del lavoro rende tristi”, ideato dall’associazione di psicologi Ilex coinvolgendo il Comune di Sesto Fiorentino, la Provincia di Firenze, la Società della Salute Nord-Ovest e il Dipartimento di psicologia dell’ateneo fiorentino, sarà presentato giovedì 15 settembre alle 21,15 alla sede dell’Auser (Sala Conforti, via Pasolini 105, Sesto Fiorentino).

Alla serata, aperta a tutti i cittadini, interverranno i due professionisti che animeranno personalmente i gruppi di aiuto psicologico: la dottoressa Maria Rosaria De Maria del Sert Nord Ovest della Asl di Firenze e il dottor Guerrino Matteo, presidente dell’associazione Ilex. Insieme a loro ci saranno il sindaco Gianni Gianassi, l’assessore provinciale al lavoro Elisa Simoni, i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil e la professoressa Patrizia Meringolo del dipartimento di psicologia dell’Università.

Per aderire e partecipare ai gruppi di aiuto è possibile contattare il numero 055/4496790. Il lavoro preparatorio del progetto che sarà presentato giovedì ha già visto l’attivazione di due focus group con i funzionari di Cgil e Cisl, i cui risultati saranno illustrati prossimamente in un convegno internazionale della Società europea di psicologia di comunità che si terrà all’Università britannica di York.

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