Lucca a Rifiuti Zero, un modello per l’intera Toscana

Lucca è la prima provincia della Toscana che si propone con un atto formale l’obiettivo “Rifiuti Zero” da qui al 2020. Romanelli (FdS/Verdi): “Soddisfazione per la scelta coraggiosa. Anche la Regione ora riveda la propria politica sui rifiuti”

Redazione Nove da Firenze
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02 settembre 2011 14:45
Lucca a Rifiuti Zero, un modello per l’intera Toscana

"La delibera approvata in Consiglio provinciale all’unanimità (anche dalle opposizioni) segna infatti il primo passo di un percorso nuovo e votato a una nuova visione dello smaltimento rifiuti.“Il documento approvato in Consiglio – commenta Lara Fiorini, Coordinatrice provinciale Idv Lucca - premia il grande impegno e il lavoro di Italia dei Valori, insieme agli altri partiti della coalizione e al Presidente Baccelli. Siamo entusiasti di questo traguardo raggiunto. Questo è un primo passo verso una nuova visione della gestione dei rifiuti, sulla scorta dell’importantissima esperienza di Capannori, per promuovere una cultura diversa per la gestione dei rifiuti: chiusura degli inceneritori, implementazione del porta porta e del riciclo.

L’auspicio è che, a partire dal piano interprovinciale dei rifiuti e più in generale su scala regionale, Lucca possa diventare modello ed esempio per le future scelte strategiche di tutta la Toscana”. La delibera impegna il Presidente e la Giunta a perseguire il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata entro il 2012, con un aumento del 5% per ogni anno successivo fino al 2020, in modo da raggiungere la prospettiva dei “Rifiuti Zero”. Nel documento si sottolinea inoltre la necessità di individuare soluzioni alternative e concrete per non procedere alla riattivazione degli impianti di Falascaia e Belvedere, con il raggiungimento della chiusura definitiva di entrambi, con l’obiettivo primario del superamento a livello provinciale del sistema di incenerimento dei rifiuti. “E’ il primo passo di un cambiamento davvero epocale, insomma”, aggiunge Fiorini.

“Rifiuti zero significa mettere in campo numerose azioni sul territorio che cambiano non solo la gestione dei rifiuti, ma anche la cultura stessa della cittadinanza, del tessuto sociale e imprenditoriale, creando una cultura della responsabilità collettiva votata al riuso, alla tutela ambientale, alla salute”. “Esprimo grande soddisfazione – dichiara il Consigliere Regionale Mauro Romanelli – per l’Ordine del Giorno del Consiglio Provinciale di Lucca in cui si prevede la chiusura definitiva degli inceneritori di Falascaia e Castelnuovo Garfagnana, in loc.

Belvedere, e l'adesione alla Strategia Rifiuti Zero”. “E’ un documento veramente importante in cui la Provincia, assieme a numerosi comuni, anche a seguito delle gravi criticità emerse nell’esercizio degli impianti di incenerimento del territorio provinciale, attualmente chiusi, e delle diffuse preoccupazioni riguardo alla tutela della salute e dell’ambiente, decide di non riattivare più gli inceneritori, di continuare a puntare sulla raccolta differenziata, puntando al 65% di RD per il 2012 , in modo di raggiungere la prospettiva dei rifiuti zero nel 2020”.

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