Vendemmia 2011, un'annata di qualità

In linea con le previsioni nazionali, ma con risultati superiori rispetto a quelli che ci si attende mediamente in Toscana, la raccolta crescerà e in alcune aziende si prevede un aumento del 10% del prodotto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 agosto 2011 16:39
Vendemmia 2011, un'annata di qualità

Firenze - Un aumento della produzione che si accompagnerà a un'ottima qualità del vino. Sono queste le previsioni sulla vendemmia del Chianti Colli Fiorentini Dogc, le cui uve – principalmente Sangiovese, ma anche Canaiolo e Colorino – verranno raccolte tra metà settembre e metà ottobre. “In linea con le previsioni nazionali, ma con risultati superiori rispetto a quelli che ci si attende mediamente in Toscana, la raccolta crescerà e in alcune aziende si prevede un aumento del 10% del prodotto - ha anticipato Marina Malenchini, presidente del Consorzio Chianti Colli Fiorentini - l’uva che osserviamo in questi giorni è di ottima qualità e l’apparato fogliare delle piante è in piena salute”. Le aziende del Consorzio controllano scrupolosamente le rese di uva per ettaro, tenendole ben al di sotto dei già stretti limiti consentiti dal disciplinare di produzione (la media 2007-2009 è di 61,5 quintali di uva per ettaro contro un limite di 80 q/h).

Anche quest’anno, quindi, si procederà al “diradamento”, operazione che prevede che parte dei grappoli vengano eliminati, per permettere a quelli migliori di maturare maggiormente e di avere un più alto contenuto di zuccheri. La vendemmia del Chianti Colli Fiorentini, prevista a cavallo tra settembre e ottobre, ha importanti ricadute anche sul territorio. Secondo le stime, nelle 27 aziende che fanno parte del Consorzio saranno infatti impegnati 500 lavoratori stagionali: posti di lavoro favoriti anche dall'introduzione, nel 2009, dei voucher, i buoni lavoro che semplificano gli aspetti burocratici e fiscali.

“Sono molti i giovani e i pensionati che scelgono la vendemmia per integrare il loro bilanci. Per un consorzio radicato sul territorio come il nostro – ha aggiunto Marina Malenchini – è importante essere una parte attiva della vita sociale, e siamo particolarmente felici che la vendemmia possa aiutare quanti, in questo periodo, hanno bisogno di arrotondare le loro entrate”. Per maggiori informazioni è possibile contattare direttamente le singole aziende, i cui indirizzi sono disponibili sul sito www.chianti-collifiorentini.it.

Notizie correlate
In evidenza