Sequestrati locali dell'Opg di Montelupo Fiorentino

Il provvedimento sarebbe stato deciso perch¨¨ nell'Opg, tra l'altro, sarebbe stato leso il diritto fondamentale alla salute. I pazienti ricoverati nelle due ali sequstare sono stati trasferiti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 luglio 2011 19:11
Sequestrati locali dell'Opg di Montelupo Fiorentino

Firenze ¨C ¡°Siamo stati i primi a denunciare l¡¯inadeguatezza delle condizioni igieniche delll¡¯OPG di Montelupo e in questi anni abbiamo svolto un lavoro, d¡¯intesa con tutti i soggetti interessati, per affrontare alcuni punti critici della struttura. Come abbiamo sempre fatto, fornendo piena collaborazione alla Commissione, con lo stesso spirito agiremo, per quanto ci spetta, affinch¨¦ gli interventi strutturali richiesti possano essere realizzati in maniera celere e condivisa consentendo la piena attuazione del dettato costituzionale a cui tutti facciamo riferimento¡±. Cos¨¬ si ¨¨ espressa l¡¯assessore regionale al diritto alla salute Daniela Scaramuccia dopo aver ricevuto la notizia del sequestro di due ali dell'ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo Fiorentino da parte dei Nas di Firenze disposto dalla Commissione parlamentare di inchiesta sull¡¯efficacia e l¡¯efficienza del Servizio sanitario nazionale, che ha fissato anche tempi e modalit¨¤ degli interventi di messa a norma delle strutture interessate al provvedimento.

L¡¯ordinanza, firmata dal senatore Ignazio Marino, fa seguito alle visite (l¡¯ultima il 21 luglio scorso) che i membri della Commissione hanno effettuato a Montelupo nell¡¯ambito dell¡¯inchiesta nazionale sulle strutture sanitarie destinate alla cura dei disturbi mentali. Il locali interessati al provvedimento sono la sala contenzioni (III sezione, piano terra, padiglione ¡°Pesa¡±) e ventuno celle della sezione ¡°Ambrogiana¡±. L¡¯ordinanza ne dispone lo sgombero per l¡¯esistenza di condizioni tali da recare pregiudizio a diritti costituzionalmente garantiti (salute, incolumit¨¤, privazione della libert¨¤ non contraria al senso di umanit¨¤).

Prescritti anche interventi che riguardano la protezione antincendio. ¡°Questo provvedimento ¨C dice ancora Scaramuccia ¨C deve rappresentare un ulteriore stimolo per continuare il lavoro che, in una logica di condivisione e programmazione, abbiamo gi¨¤ avviato e che ha come obiettivo prioritario il superamento dell¡¯Opg. Testimonia la qualit¨¤ e l¡¯efficacia il fatto che nel 2011 abbiamo gi¨¤ dimesso 60 pazienti, di cui 20 toscani, con piani personalizzati di assistenza. Questo lavoro ha consentito di ridurre le presenze da un numero di oltre 165, registrato alla fine dell¡¯anno 2010, agli attuali 144¡å. “La decisione della commissione parlamentare d’inchiesta sul servizio sanitario nazionale di chiudere una parte dell’Opg – commenta Manneschi - rischia dei essere la foglia di fico dietro la quale si nasconde la responsabilità politica del Governo e del Parlamento per una situazione carceraria che da tempo è insostenibile”.

“Avevo già evidenziato la situazione ai limiti dell’agibilità della struttura – continua Manneschi - ma qui si tratta da un lato di accelerare al massimo i lavori di ristrutturazione in corso, dall’altro di ripensare il modello Opg. A questo proposito la strada maestra è sicuramente quella di creare strutture più piccole che possano interagire meglio col contesto sociale del territorio in cui si trovano e con quello familiare degli ospiti. Ad ogni modo, una volta terminati i lavori, la vita dei pazienti e del personale migliorerà sensibilmente”.“Infine – chiosa Manneschi - vorrei nuovamente lodare il grande impegno del personale di sorveglianza, di quello medico e paramedico per far fronte alle difficoltà attuali della struttura”.

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