Da Minucciano (Lu) a Sassuolo (Mo) il marmo viaggia in treno

Mi.Gra. e Rete Ferroviaria Italiana siglano un accordo per la gestione del raccordo ferroviario fra lo stabilimento e la stazione di Minucciano – Pieve San Lorenzo. Da ottobre meno camion e più treni trasporteranno i prodotti lavorati dalla Kerakoll

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 luglio 2011 22:02
Da Minucciano (Lu) a Sassuolo (Mo) il marmo viaggia in treno

Minucciano, 21 luglio 2011- La società Mi.Gra. s.r.l. e Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) hanno sottoscritto un contratto che consentirà all’azienda della provincia di Lucca di gestire direttamente il raccordo ferroviario fra lo stabilimento e la stazione di Minucciano – Pieve San Lorenzo (LU), per il trasferimento dalla gomma alla rotaia dei prodotti derivati dalla lavorazione del marmo. L’accordo è stato siglato venerdì 15 luglio nella sede della Mi.Gra, a Minucciano, dal Presidente Marco Scaltritti e dal Direttore Territoriale di Firenze di RFI Massimo Del Prete.

Presente alla firma Antonio Petti, in rappresentanza della società Kerakoll di Sassuolo (MO). Grazie a questa intesa, infatti, la merce partirà da Minucciano e arriverà direttamente nello stabilimento emiliano della società Kerakoll, socia di Mi.Gra, impegnata con propri investimenti nella realizzazione del centro intermodale. Il raccordo, in fase di completamento da parte di RFI, è stato fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale di Minucciano e rappresenta il primo progetto sperimentale in Toscana finanziato da Enti Pubblici - Regione Toscana, Province di Lucca e Massa – Carrara, Comunità Montana della Garfagnana e Comune di Minucciano - finalizzato a favorire il trasporto su ferro, con vantaggi anche in termini di riduzione dell’inquinamento atmosferico.

Decine di camion verranno infatti sostituiti dai più ecologici convogli ferroviari. I lavori per l’operatività del raccordo, fra cui l’adeguamento della stazione di Minucciano – Pieve San Lorenzo, si stanno svolgendo a pieno ritmo: è già stato posizionato il ponte gru per il caricamento dei vagoni. L’inizio dell’attività di trasporto è previsto per ottobre. Nel frattempo sono partite le selezioni del personale da impiegare nelle operazioni di gestione dell’impianto ferroviario.

L’inizio dell’attività dello scalo merci avrà quindi ricadute positive, oltre che sull’ambiente, anche sull’occupazione.

Notizie correlate
In evidenza