Viola, Cognigni e il ''Patto'' con la citta'

Andrea Della Valle attacca Montolivo ed auspica una rapida risoluzione del caso che definisce "presa in giro". Per le specifiche societarie rimanda al neo presidente che intende rivedere l'assetto del Club e presenta una rivoluzione.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 luglio 2011 15:41
Viola, Cognigni e il ''Patto'' con la citta'

Andrea Della Valle rilascia alcune dichiarazioni prima dell'attesa conferenza stampa per la ''presentazione al pubblico'' del neo presidente Mario Cognigni. Sul 'caso' che lascia ancora aperte le porte a Riccardo Montolivo è netto e deciso nell'etichettare la situazione come "comica" ed attende a breve una soluzione da parte del giocatore, "altrimenti è una presa in giro" visto che da parte della Fiorentina, dopo la cessione di D'Agostino, c'è stata anche l'offerta a rimanere in viola.

Sulle altre novità ADV rimanda al nuovo presidente. "La notizia di oggi è che Andrea Della Valle torna ad essere il Presidente" spiega subito il neo presidente Mario Cognigni. Confusion. "Io sarò un presidente nel segno della continuità con la famiglia, sarò il presidente operativo, ma Andrea torna ad essere Presidente con la carica Onoraria". Vice presidente sarà Panerai. "Mi occuperò di creare una Società fatta di persone fondamentali, una di queste sarà Vincenzo Guerini.

Lui potrà svolgere un ruolo utile per noi con i rapporti esterni e lasciare libero il Direttore per altre mansioni. Guerini avrà un ruolo importante come dirigente e seguirà la squadra liberando Corvino dall'andare all'estero in cerca di giovani talenti. Il DS ha a disposizione delle disponibilità che gli permettono di far crescere il tasso tecnico. Ci sono annate come la passata in cui non è andato niente per il verso giusto". Il ''Patto'' si costituisce con il nuovo Consiglio di Amministrazione.

"Eugenio Giani e Dario Nardella sono altri due nomi nuovi, parteciperanno alle nostre riunioni e con questo vogliamo aprirci a tutti i cittadini, tifosi e non per proporre qualcosa che possa unirci oltre il semplice discorso sportivo. Vorrei ricordare che Giani con il precedente sindaco è stato colui che ha ricostruito la squadra ed ha aperto al nostro ingresso in Fiorentina. Ci è sembrato giusto dedicargli una poltrona nel nostro Consiglio.

Allo stesso modo Dario che rappresenta un assessorato importante. Potranno astenersi dal votare decisioni che siano in contrasto con il loro ruolo istituzionale" A tal proposito.. lo Stadio: "Necessario, ma non risolverà i nostri problemi. Siamo fiduciosi che prima o poi qualcuno decida dove farlo e come farlo" La discussione teorica si dirama sui Diritti TV e sulle soluzioni alternative che serviranno a colmare il gap che divide la Fiorentina da altri Club più altisonanti. Da qui Cogningni torna sui Campini: "Non perché siamo amanti della bellezza, ma sui campini ci siamo presi del tempo per apportare modifiche necessarie che possano portarci ad alto livello.

Abbiamo raddoppiato l'investimento iniziale che era di due milioni e mezzo di euro per creare anche sale di rappresentanza ed un tunnel trasparente per invitare scolaresche ed interessati. Arriveremo a 7 milioni di euro di investimento, non mi vergogno a dirlo". "Vorrei anche poter lavorare per riportare l'emozione delle partite europee. Il nostro obbiettivo è questo, di ritornare alle fredde serate invernali. Un obbiettivo da portare avanti con il rispetto del fair play finanziario, che non ci penalizza ed anzi rende merito alle migliori gestioni.

Possiamo spendere solo gli introiti societari che riusciamo ad ottenere. Il Presidente che mette la mano al portafogli per sistemare il Bilancio in perdita è una scena che non possiamo più vedere. Dobbiamo ricavare risorse e gestirle in modo attento su investimenti di carattere immobiliare per sostenere la squadra". "Puntiamo molto sul valore dell'attaccamento alla maglia. Esistono nel mondo del calcio delle regole che non sono eque, tra datore di lavoro e giocatori.

Vogliamo fare delle selezioni in modo da avere giocatori che abbiano il piacere di condividere le nostre idee e le nostre fatiche" Su Montolivo: "Quando ci ho parlato lo avrei voluto al centro del nostro progetto con una fascia di capitano di alto peso e valore. Mi risulta che la settimana scorsa Corvino abbia proposto al procuratore di Riccardo di rinnovare il contratto, ma il procuratore ha detto che non se ne parla. Il giocatore a me lo ha già spiegato, ma se decide di restare deve spiegarlo ai tifosi.

Se vorrà portare avanti questa sua decisione molto presto dovrà portarci delle proposte e non aspettare oltre altrimenti sarà troppo tardi. Ha dimostrato di essere capace e di avere un carattere forte quindi lo invito a fornirci quanto prima la sua decisione". Su Gilardino: "Secondo me si è parlato molto e si è fatto poco, a prescindere dal giocatore in questione, riguarda tutti. Lui con noi può anche incontrarsi ma ha poco da dire. Attualmente è sotto contratto, quindi se ha altre intenzioni è bene che lo faccia sapere" Sui nuovi arrivi: "Corvino non può chiamarmi e dire che ci hanno soffiato un giocatore.

Non esiste. Se io voglio un calciatore quello deve arrivare". Ma i fondi? "Dobbiamo uscire da questa logica, noi avremo 60 milioni di euro di ricavo e parlo di rafforzamento della mia squadra, non di squadre che hanno oltre 200 milioni. All'interno delle disponibilità finanziarie di cui noi godiamo, dobbiamo diventare più competitivi possibile" Al momento si punta a ripianare lo sbilancio con il taglio del monte ingaggi: "Lo sbilancio societario è stato di 10 milioni di euro che sono già stati ripianati con il fondo previsto in Bilancio.

Il Fair play impone l'utilizzo dei ricavi ed esiste un parametro massimo sugli ingaggi dei giocatori e sulle perdite. In modo da non partire con un handicap dobbiamo rispettare questi parametri" "Vogliamo poi rendere più partecipi i tifosi del lavoro svolto dalla squadra, è un progetto primario per noi sul quale stiamo investendo e che secondo noi creerà, oltre all'incontro domenicale, una Famiglia Viola che possa portarci a risultati importanti. Chiedo a tutti di avere fiducia perché abbiamo un unico obbiettivo, quello di creare una Fiorentina sempre più forte e competitiva.

siamo stati in grado di arrivare in europa e di creare un settore giovanile che richiama curiosità anche all'estero. Siamo stati promotori di un'etica che ci è stata riconosciuta. Riusciremo ad essere capofila del Fair Play finanziario. Mihajlovic poi vi presenterà una nostra idea proprio sul fair play che abbiamo già lanciato tempo fa e vogliamo portare avanti" "La Fiorentina si vestirà di una nuova luce - conclude Cognigni - basta crederci". AL

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