Cantieri navali, si ipotizza la vendita separata

L'assessore Simoncini ha sottolineato che “è attivata la ricerca di nuovi acquirenti, anche con l’ipotesi di vendite separate per i tre poli del gruppo. Ci è stata fatta presente l’esistenza di almeno tre soggetti interessati”

Redazione Nove da Firenze
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12 luglio 2011 19:13
Cantieri navali, si ipotizza la vendita separata

Firenze – Il punto sulla vicenda dei cantieri navali di Pisa è stato fatto oggi nel corso di un incontro convocato in Regione dall’assessore alle attività produttive lavoro e formazione Gianfranco Simoncini e al quale hanno partecipato la Provincia e il Comune di Pisa, le organizzazioni sindacali provinciali, aziendali e di categoria e il commissario liquidatore nominato dal gruppo del quale i cantieri fanno parte, il gruppo Baglietto, da gennaio in concordato preventivo. “Abbiamo preso atto – ha detto l’assessore Simoncini – delle informazioni che sono state date dal curatore, riguardo al lavoro in atto per dare una soluzione alla vicenda.

In particolare ci è stato detto che dopo la mancata firma del contratto da parte del gruppo riferibile al signor Balducci, si è attivata la ricerca di nuovi acquirenti, anche con l’ipotesi di vendite separate per i tre poli del gruppo. Ci è stata fatta presente l’esistenza di almeno tre soggetti interessati per il cantiere di Pisa”. Regione e istituzioni pisane si sono dette interessate a questa possibile soluzione. “A condizione – ha precisato l’assessore – che vengano garantite continuità produttiva e occupazione, per evitare di disperdere un patrimonio di competenze prezioso per l’economia del territorio”. L’assessore ha chiesto al curatore di tenere aggiornati istituzioni e sindacati sul percorso intrapreso e sugli esiti, confermando la piena disponibilità a mettere in campo tutti gli strumenti possibili per sostenere il reddito dei lavoratori e favorire il processo di acquisizione del cantiere.

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