Osservatorio Ximeniano: apertura il 21 giugno

Una manifestazione del Comitato Scientifico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 giugno 2011 08:37
Osservatorio Ximeniano: apertura il 21 giugno

L’Osservatorio Ximeniano, da molti chiamato semplicemente lo Ximeniano, è presente a Firenze da più di 250 anni. Una presenza silenziosa ma costante, ancora oggi attivo come osservatorio meteorologico e sismologico, venne fondato dal gesuita Leonardo Ximenes nel 1756 e continuato dai Padri Scolopi. Situato in un antico edificio del centro, tra le Cappelle Medicee e la Cupola del Brunelleschi, conserva preziose strumentazioni ed una ricca biblioteca storico-scientifica, in un affascinante percorso dove la storia della sismologia, della cartografia, dell’astronomia e della meteorologia si intrecciano alla storia della città di Firenze e della Toscana.

“L’Osservatorio è della città di Firenze” soleva dire Padre Dino Bravieri, che ne fu il direttore amato e apprezzato da tutti per 25 anni, ben sapendo quanto fosse forte il legame con la città di questa monumentale istituzione scientifica. Fu lo Ximenes nel 1754 a restaurare il grande gnomone della Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze voluto da Paolo del Pozzo Toscanelli nel 1475 per l'osservazione del passaggio solstiziale del sole. Periodicamente, nei secoli successivi, furono effettuate osservazioni e ancora oggi queste sono riproposte nei giorni intorno al solstizio estivo, quando i raggi del sole dall’altezza di 90 metri colpiscono il pavimento della Cattedrale di Firenze per pochi minuti prima e dopo il mezzogiorno. In occasione del solstizio d’estate 2011, una delle istituzioni più care ai fiorentini riapre le porte il 21: verrà effettuata un’apertura straordinaria dell’Osservatorio Ximeniano di Firenze.

Sono previsti 3 turni di visita: alle ore 17.00 – 18.00 – 19.00 (max. 30 partecipanti per turno). Prenotazioni obbligatorie al seguente indirizzo email: info@ximeniano.org Ai mittenti sarà inviato un messaggio di conferma. Il ritrovo per i gruppi è in Borgo San Lorenzo 26. Il percorso prevede accessi un po’ faticosi per le numerose scale da salire, ma il visitatore sarà ampiamente ricompensato dello sforzo.

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