Tributo di Bonifica: cambiano le modalità di pagamento per il Consorzio

I soldi versati potranno, come sempre, essere dedotti dalla dichiarazione dei redditi tramite una semplice procedura

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 giugno 2011 13:59
Tributo di Bonifica: cambiano le modalità di pagamento per il Consorzio

Cambiano le modalità di pagamento del tributo di bonifica del Consorzio dell’Area Fiorentina. Da quest’anno, l’ente ha optato per la gestione in proprio del servizio di riscossione volontaria del tributo. In questo modo, ha ottenuto un notevole risparmio in termini economici che potrà destinare a maggiori investimenti sul territorio. Rispetto agli anni precedenti, gli avvisi di pagamento verranno ora recapitati da Poste italiane spa e avranno un formato e una grafica diversi, con il logo consortile.

Potranno essere pagati presso tutti i canali, tradizionali e telematici, utilizzabili per i normali bollettini di conto corrente postale, ma non presso gli sportelli della società Equitalia Cerit spa. Il pagamento dell’importo presso gli Uffici Postali potrà avvenire solo ed esclusivamente tramite il bollettino postale premarcato inviato dal Consorzio di Bonifica Area Fiorentina con l’avviso di pagamento. Inoltre, non saranno più operative le domiciliazioni bancarie a suo tempo attive.

Chi intendesse rinnovarle (a partire dal prossimo anno), potrà prendere contatto con gli uffici del Consorzio. Qualora, per motivi di smarrimento o di eventuale errore nell’importo dovuto, ci siano problemi con l’avviso di pagamento, il Consorzio stesso provvederà a emetterne uno nuovo. Il contributo al Consorzio di Bonifica serve per il finanziamento delle attività di manutenzione e gestione delle opere e degli impianti, sia di bonifica che di idraulica, presenti sulla rete di canali e corsi d’acqua che la Regione ha attribuito al Consorzio.

Permette insomma di sostenere un’attività quotidiana svolta direttamente da questo ente sia con propri mezzi (escavatori, trattrici, decespugliatori ecc.) e personale specializzato, sia in appalto, indispensabile per tutelare l’ambiente e contenere il rischio allagamenti. Non gravano sul contributo le attività effettuate dal Consorzio per conto di altri enti e regolate da convenzioni, accordi di programma, protocolli d’intesa o altro. Trattandosi di contributo dovuto per legge a un Consorzio obbligatorio, è interamente deducibile dal reddito in occasione dell’annuale denuncia.

Dedurre il contributo di bonifica è molto semplice: in base al modello di dichiarazione utilizzato, basta indicare l’importo del contributo pagato (unico bollettino o somme delle rate versate) nel corso dell’anno precedente a quello in cui si presenta la dichiarazione, inserendolo nel modello “Unico Persone Fisiche” nella riga RP28 con il codice 5, nel modello “730” nella riga E27, con il codice 5. Info: 055.462571, www.cbaf.it.

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