Turismo, i dati del mercato fiorentino

Presentazione delle cifre su arrivi e presenze del decennio 2000-2010 nel corso del seminario rivolto agli operatori del settore “Il cambiamento del mercato turistico a Firenze - una nuova lettura dei dati del 2010”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 maggio 2011 14:51
Turismo, i dati del mercato fiorentino

I dati e l’evoluzione relativa agli arrivi e presenze dei turisti in provincia di Firenze dal 2000 al 2010 con un’evidenza delle principali nazionalità dei visitatori mese per mese. In più, l’evoluzione dell’offerta ricettiva di questo decennio e tutti i numeri relativi alla spesa dei turisti. Questi sono solo alcuni degli argomenti presentati al seminario per operatori turistici svoltosi giovedì 26 maggio presso la sede dell’Assessorato al turismo della Provincia di Firenze. Al seminario hanno partecipato Giacomo Billi, Assessore al Turismo della Provincia di Firenze, Massimo Pezzano, Vice Presidente Camera di Commercio di Firenze, Alberto Peruzzini, Dirigente del Servizio Turismo di Toscana Promozione, Stefano Romagnoli, Regione Toscana, Disciplina e Politiche Sviluppo e Promozione del Turismo, Alessandro Tortelli, Direttore Centro Studi Turistici, e Stefano Fantoni, della Direzione Sviluppo economico, programmazione e turismo della Provincia di Firenze I DATI La ricettività cresce in questi 10 anni di oltre il 49%; in particolar modo aumentano i posti letto negli alberghi a 4 e 5 stelle, ma anche negli agriturismi e nelle case e appartamenti per vacanze e affittacamere, portando il settore extralberghiero al 48% della ricettività totale (in aumento del 9% rispetto al 2000). I flussi turistici crescono in 10 anni di oltre il 15% in termini di pernottamenti e del 13% in termini di arrivi, con differenti andamenti nell’arco di tempo considerato.

Sicuramente in questa crescita valgono molto i risultati del 2010 che registrano una crescita di oltre 10,5 punti percentuali portando i pernottamenti al record storico di circa 11milioni e 400 mila. Di questi, la maggior parte ha riguardato il settore extralberghiero con oltre il 25% di aumento (gli alberghi hanno registrato una crescita dei pernottamenti dell’11% rispetto al 2000), e la clientela straniera con un aumento del 18% di pernottamenti, arrivando a superare la soglia degli 8 milioni.

Interessante in questi 10 anni anche la crescita della clientela nazionale che ha superato i 3 milioni di pernottamenti con un incremento del 7%. L’incidenza dei pernottamenti dei turisti stranieri mese per mese e come si è modificata nel corso di questi 10 anni. Il mese che, nel 2010, registra la percentuale più alta di turisti stranieri è luglio con il 79%; invece quello che registra la percentuale più bassa di turisti stranieri è gennaio con il 48%. I primi 7 mercati esteri del 2010 (in ordine: USA, Francia, Germania, Spagna, Regno Unito, Paesi Bassi e Giappone) rappresentano il 58% dei flussi stranieri ed il 42% dei flussi totali; nel 2000 erano sempre questi i primi 7 mercati esteri (anche se in ordine diverso), ma rappresentavano il 66% dei flussi stranieri ed il 46% dei flussi totali. Il mercato americano è il primo mercato di riferimento per il settore alberghiero seguito da quello spagnolo e francese.

Entrano, nel 2010, nella ‘top ten’ del settore alberghiero il mercato cinese (7°) ed il mercato brasiliano (8°). Il mercato tedesco rimane al primo posto come mercato estero di riferimento per il settore extralberghiero seguito a breve distanza dal mercato olandese e da quello americano. I pernottamenti nelle strutture alberghiere a 4 e 5 stelle rappresentano, nel 2010, il 53% dei pernottamenti alberghieri rispetto al 41% del 2000. L’incidenza dei pernottamenti nelle strutture alberghiere ad 1 e 2 stelle sono passati dal 21% del 2000 al 10,6% del 2010. Nel settore extralberghiero gli affittacamere, i ‘bed and breakfast’ e le case ed appartamenti per vacanze registrano oggi il 53% circa dei pernottamenti delle strutture complementari rispetto al 2000 quando rappresentavano il 35%. Nel 2010 la spesa complessiva dei viaggiatori stranieri nella provincia di Firenze è stata di 1.836 mln € (-395 mln € rispetto al 2000), con una spesa media giornaliera procapite di Euro 95,6. Per quanto riguarda l’incidenza della Provincia di Firenze sui dati complessivi della Regione Toscana, il territorio fiorentino ha registrato, lo scorso anno, il 37,2% degli arrivi sull’intera Regione ed il 26,9% delle presenze, un dato essenzialmente stabile (con delle flessioni nel 2003 e 2006) in tutto il decennio.

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