San Quirico d’Orcia: domenica 22 maggio gran kermesse medievale

Arcieri, sbandieratori, tamburini e armigeri; spettacolare gara fra gli arcieri storici provenienti da tutta Italia, cucina tipica, il più grande trabucco del III millennio. Poi sbandieratori, giocolieri, nella X edizione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 maggio 2011 21:56
San Quirico d’Orcia: domenica 22 maggio gran kermesse medievale

La “storica” bandiera blu, azzurra e bianca del Quartiere dei Canneti griffata col tricolore. Nasce così “Canneti 150” la bandiera celebrativa de Il Bianco e l’Azzurro, decima edizione, in programma fino a domani, domenica 22 maggio a San Quirico d’Orcia. La kermesse medievale organizzata dal Quartiere di Canneti con il patrocinio del Comune di San Quirico d’Orcia e Provincia di Siena, festeggia il decimo anno e celebra l’Unità d’Italia. «Con la bandiera speciale dedicata al 150esimo anno dell’Unità d’Italia – commenta il Capitano del Quartiere di Canneti, Tommaso Ciolfi – abbiamo voluto rendere omaggio anche noi, nel nostro piccolo, ai festeggiamenti che hanno preso il via lo scorso 17 marzo.

Dobbiamo essere tutti orgogliosi dell’Unità d’Italia; per questo abbiamo deciso di realizzare una bandiera rievocativa che oltre ai nostri colori e al Drago color oro, contenesse una linea tricolore con la scritta “150 anni Unità d’Italia. La bandiera verrà utilizzata per la prima parte dello spettacolo dai nostri sbandieratori e quindi donata ai gruppi gemellati che saranno nostri ospiti a San Quirico, in segno di amicizia». Saranno oltre 350 i figuranti provenienti da varie parti d’Italia nella seconda giornata de Il Bianco e l’Azzurro.

Duecento gli arcieri storici della Lega Arcieri Medievali per la gara (ore 10) valida per il Campionato italiano della LAM: sarà una sfida mozzafiato all’ultima freccia fra i Robin Hood di tutta Italia nel suggestivo palcoscenico degli Horti Leonini, con le sue perfette geometrie cinquecentesce e a ridosso delle mura medievali di San Quirico, attraverso un percorso di dieci piazzole di tiro, di estrema difficoltà. Con il regolamento della Lega Arcieri Medievali che impedisce naturalmente qualunque utilizzo di elementi di “modernità”. Il pomeriggio (dalle ore 16) grande spettacolo in Piazza della Libertà, con le esibizioni dei gruppi di sbandieratori, musici e di armigeri medievali, tutti naturalmente di color bianco e azzurro a deliziare il pubblico della piazza di San Quirico.

Saranno presenti i gruppi gemellati biancazzurri provenienti dalla Toscana e da fuori regione: la Cerna Lunghi Archi San Marino (Rsm); il Gruppo storico Levanto (Sp); il Quartiere San Francesco (Montefalco, Pg); il Rione Cassero (Castiglion Fiorentino, Ar) e la Contrada Santa Maria al Pozzolo (Cerreto Guidi, Fi). Oltre ai gruppi ospiti, naturalmente, saranno protagonisti gli sbandieratori e musici del Quartiere di Canneti. Da non perdere la suggestione del gigantesco trabucco (6 metri di altezza e 30 quintali di peso) realizzato intermente a mano dagli artigiani di Porta Nuova; e la mostra fotografica “Dieci anni di biancazzurro” (Galleria Il Campanile).

La serata nelle terre del Barbarossa proseguirà (ore 19.45 a Porta Nuova) con la cena tipica valdorciana (da gustare i migliori salumi e formaggi, i buonissimi pici fatti a mano con sugo di carne, le carni alla brace e il vino rosso delle colline valdorciane). Info: tel. 347.0535635 (Tommaso) oppure 348.1072567 (Guido).

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