In/Canti e Banchi, un gioco intrigante

Dopo la serata con i cantastorie è il momento delle passioni. Sabato 21 maggio il centro storico diventa un inno all’amore in tutte le sue manifestazioni. Via anche all’apertura di alcune mostre, fra cui quella al Teatro dedicata a Matteo Di Stefano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 maggio 2011 15:56
In/Canti e Banchi, un gioco intrigante

E se Beatrice non fosse quella così angelica descritta da Dante? Se addirittura inneggiasse all’amor profano? Per avere una risposta a questo dubbio non rimane che andare sabato sera ad “In/Canti e Banchi”, festival del teatro di strada e del mercato che alla sua terza serata lancia un inno all’amore in tutte le sue manifestazioni: da quello romantico a quello passionale. Dalla bella storia di Cenerentola, simbolo dell’amore “da favola”, i cui retroscena rivelano una storia tutta da ridere (piazza Gramsci) alle sorelle siamesi interpretate da Officine Duende (via Testaferrata) che rappresentano l’amore simbiotico, unico e indissolubile.

Se rimanete nel centro storico basso, vi capiterà di imbattervi nello “Smarriage” di Guascone teatro (dalle 22.00), dove cinque spose legate tra loro inseguono un personaggio ambiguo accompagnate da due musicisti, mentre se vi spostate nella parte alta, un carosello di immagini e parole, di ombre e di musica avvolgente faranno da sfondo (porta al vento) ai “grilli a veglia”, ovvero all' “amore al tempo dei contadini”, dove si riricreano le emozioni della veglia sull’aia. Per immergervi nell’atmosfera di “In/Canti e Banchi” non sarà tuttavia necessario attendere la sera.

In particolare, se avete intenzione di personalizzare l’arredamento di casa o confezionare anzitempo un regalo originale occhio puntato al pomeriggio, poiché nel centro storico basso a partire dalle ore 18.00 (novità assoluta di questa 21° edizione del festival) ci sarà un ricco mercato dell’artigianato e degli antichi mestieri, dove sarà il lavoro stesso dell’uomo a diventare spettacolo. Un omaggio alla manualità della migliore tradizione artigianale toscana dalla quale scaturiscono pezzi assolutamente unici. Sempre nel pomeriggio, apertura di due nuove mostre: alle 17.00 al Palazzo Comunale sarà infatti inaugurata “Benozzo in punta d’ago”, a cura del Gruppo di Ricamo “Il tempo ritrovato”, mentre alle 18.00 appuntamento al Teatro del Popolo con l’inaugurazione di “Incontri a teatro.

Omaggio a Matteo Di Stefano”, allestita nel foyer con i 20 scatti più significativi del fotografo (recentemente scomparso) e una TV che manda in onda a ciclo continuo le sue foto, realizzate in occasione di della stagione teatrale. Prevista anche una descrizione del sipario storico e la possibilità di visitare il Teatro. In serata, al Ridotto, apertura della mostra sui 150 anni dell’Unità d’Italia allestita dagli studenti della scuola media “Bacci-Ridolfi” e – come dicevamo all’inizio - via con gli spettacoli di strada. L’ingresso alle mostre, al mercato e agli spettacoli è completamente gratuito.

I negozi rimarranno aperti anche la sera dopo cena, fino alle ore 24.00. Lo stand della trippa sarà invece aperto già dal sabato mattina (ore 11.00) con possibilità di asporto all’ora di pranzo. Per informazioni: 0571.686341; www.comune.castelfiorentino.fi.it

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