Una sconfitta che brucia ma che non fa male

Dopo la grande impresa contro Calvisano, non si ripete in casa il Firenze Rugby. Merito del Catania, di un grande Pucciariello, che ha saputo gestire tatticamente la squadra etnea.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 maggio 2011 19:44
Una sconfitta che brucia ma che non fa male

Dopo la grande impresa contro Calvisano, non si ripete in casa il Firenze Rugby. Merito del Catania, di un grande Pucciariello, che ha saputo gestire tatticamente la squadra etnea, realizzando anche a pochi minuti dalla fine la meta che ha sancito la vittoria ospite. Sicuramente non è stato lo stesso XV ammirato sette giorni fa: lenti nelle ripartenze e in sofferenza negli ultimi dieci metri nelle fasi di attacco. Sopratutto nel primo tempo, la grande mole di gioco dei gigliati ha prodotto solo un calcio piazzato di Wynne, mentre gli ospiti affacciandosi timidamente ma con grande ordine nelle metà campo fiorentina si sono procurati due calci piazzati trasformati magistralmente da solito Pucciariello. A un Firenze a sprazzi spettacolare, con azioni alla mano di estrema eleganza si è contrapposto un Catania che ha saputo gestire meglio i punti d'incontro rallentando il gioco e costringendo i ragazzi di Ghelardi a falli evitabili che hanno ulteriormente penalizzato le numerose iniziative d'attacco. Nel primo quarto d'ora della ripresa Firenze spende tutto realizzando due mete con Filippini e poco dopo con Cagna, tutte trasformate da Wynne.

I siciliani nell'unica azione offensiva vanno subito in meta con Doria, e quando a quattro minuti dalla fine uno splendido calcio piazzato di Wynne ci poteva spianare la strada alla vittoria (20 a 13) si scatena l'orgoglio della squadra di Arancio. Grazie ad un'invenzione di Pucciariello e una dormita della difesa biancorossa il San Gregorio riapre così la partita preludendo alla beffa finale che arriva a tempo scaduto con il piazzato del migliore in campo Pucciariello. Ora l'unico imperativo è vincere a Catania: o realizzando 4 mete per il bonus o segnando due mete in più dei siciliani.

Tutto è possibile, il sogno continua. Marcelo Segundo: "Sono stati bravi a sporcare il gioco rallentantando le nostre azioni offensive.Loro sono una squadra "pesante" che ha saputo metterci in difficoltà sui punti d'incontro. Abbiamo fatto molta fatica ad andare in meta. Per il ritorno mi aspetto una partita molto difficile." Firenze - Stadio Padovani - Domenica 15 maggio 2011 ore 15:00 - Play off Campionato Serie A1 CONSIEL FIRENZE RUGBY 1931 – SAN GREGORIO CATANIA 20-21 (3-6) CONSIEL FIRENZE RUGBY 1931: Wynne, Nava, Rios, Beretta, Bastiani (20' s.t.

Menon), Falleri, Morace (40' s.t. Passaleva), Ippolito, Segundo (40' s.t. Fortunati Rossi), Santi, Parri (20' s.t. Soldi), Filippini, Cagna, Leoni (12' s.t. Fanelli), Paoletti. A disp.: Gambineri, Chiostrini, Diodoro All.: Ciampa SAN GREGORIO CATANIA: Montanelli, Giobbe, Sapuppo, Peralta (1' st Spadaro), Leonardi, Pucciariello, Bressons, Doria (1' st Suaria), Amenta, Carbone (1' st Dell'Aria), Roche, Grimaldi, Van Wyk, Rampa, Dauria. A disp.: Lo Faro, Colaiuda, Sapuppo S., Failla, Messima. All.: Arancio arbitro Falzone (Padova) G.d.L.

Belvedere (Roma) e Maratini (Este, PD) Quarto uomo: Fracasso (Padova) Marcatori: p.t.: 16' cp Pucciariello (0-3); 19' cp Wynne (3-3); 37' cp Pucciariello (3-6); s.t.: 12' mt Filippini tr Wynne (10-6); 16' mt Doria tr Pucciariello (10-13); 24' mt Cagna tr Wyenne (17-13); 35' cp Wyenne (20-13); 37' mt Pucciariello (20-18); 41' cp Pucciariello (20-21). Note: 37' p.t. c. giallo Parri Spettatori 700

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