Sclerosi multipla, l’esperto mondiale Roland Martin alla Facoltà di Medicina

Martedì 10 lectio magistralis trasmessa in diretta web in 35 Atenei italiani. Giornata di studio in ricordo del giovane neurologo ed immunologo Marco Vergelli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 maggio 2011 14:25
Sclerosi multipla, l’esperto mondiale Roland Martin alla Facoltà di Medicina

Domani, martedì 10 maggio alle ore 13 Roland Martin, medico e scienziato tedesco, uno dei massimi esperti mondiali di sclerosi multipla, terrà alla facoltà di Medicina e Chirurgia una lettura magistrale sulla malattia neurologica, rivolta a studenti, specializzandi, e dottorandi della Facoltà di Medicina (Aula magna del Nuovo Ingresso Careggi, Largo Brambilla, 3). Saranno 35 le facoltà italiane di Medicina collegate contemporaneamente in rete per assistere alla diretta streaming del seminario di Martin, dal titolo “The role of Autoreactive CD4+ T Cells in Multiple Sclerosis”, preceduto da una lezione introduttiva tenuta di Luca Massacesi, ordinario di Neurologia dell’Università di Firenze. Il seminario verrà trasmesso in rete all’indirizzo www.garr.it/eventoAINI e, in ogni sede universitaria, sarà preceduto da una lezione introduttiva di un docente locale.

La lezione, promossa dall’Associazione Italiana NeuroImmunologia (AINI), è un esempio innovativo nell’ambito della formazione a distanza ed è reso possibile grazie ai collegamenti a banda ultralarga della rete GARR. “L’iniziativa – spiega Luca Massacesi - è stata organizzata dall’AINI in occasione del decimo anno dalla scomparsa prematura del giovane e brillante neurologo ed immunologo fiorentino, Marco Vergelli, che con il suo lavoro ha aperto la strada a un nuovo approccio terapeutico per la sclerosi multipla.

Con il seminario di Roland Martin, professore all’University Hospital a Zurigo nel Department for Clinical Neuroimmunology and MS Research – ha proseguito Massacesi, che è stato docente di Marco Vergelli all'Università di Firenze - l’AINI vuole mostrare l’esempio di successo di un medico e ricercatore impegnato nella battaglia contro le malattie autoimmuni del sistema nervoso per stimolare gli studenti più giovani e cercare di coinvolgerli in questo ambito di ricerca”. “La collaborazione così estesa realizzata per questo evento, unica nel panorama universitario italiano – ha concluso Massacesi - permetterà di sfruttare la banda ultralarga messa a disposizione dalla rete GARR in collaborazione con ENEA per far seguire a studenti e ricercatori distribuiti in tutto il territorio nazionale un seminario di elevato valore scientifico, interagendo direttamente con il docente internazionale”.

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