A Fiesole tornano a funzionare i t-red

Dopo una sentenza della Cassazione, che ha stabilito la piena regolarità e conformità degli apparecchi dell’amministrazione fiesolana e dopo il sequestrati dall’Autorità Giudiziaria, i T-Red sono stati nuovamente installati

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 aprile 2011 20:48
A Fiesole tornano a funzionare i t-red

Firenze - Tornano a funzionare i T-Red di proprietà del Comune di Fiesole. A seguito, infatti, della sentenza n° 05317/11 della Corte Suprema di Cassazione che ha stabilito, la piena regolarità e conformità degli apparecchi dell’amministrazione fiesolana, dopo che erano stati impropriamente sequestrati dall’Autorità Giudiziaria, i T-Red in oggetto sono stati nuovamente installati nei punti dove erano presenti prima del sequestro. Gli apparecchi, prima dell’attuale installazione, sono stati sottoposti a una totale revisione resasi opportuna dopo i quasi due anni di inattività.I T-Red sono stati collocati uno in via Faentina, località Pian del Mugnone, direzione Borgo San Lorenzo e l’altro in via Aretina, località Compiobbi, direzione Pontassieve.“Nonostante sia già stata certificata, come previsto dalla normativa vigente, sia la corretta installazione sia la perfetta funzionalità, ancora per maggiore trasparenza, anche se non necessario, gli apparecchi vengono fatti funzionare fino alla mezzanotte di domenica 17.

c.m senza che siano elevate le conseguenti violazioni – informa Paolo Cappellini, comandante della Polizia municipale di Fiesole –. Ricordo che le infrazioni comportano una sanzione amministrativa di 154.00 euro più la decurtazione dei 6 punti sulla patente di guida. Dopo tale data verranno rilevate le violazioni. Ribadisco, inoltre, che per tale installazione non è necessaria nessuna autorizzazione Prefettizia e non è nemmeno obbligatoria alcuna segnalazione preventiva. In ogni caso, per maggiore chiarezza sono stati installati, a debita distanza, cartelli che ne indicano la presenza.

Informo – conclude il comandante della Polizia municipale – che sono stabiliti 5 secondi di giallo del semaforo, (tempo superiore a quello previsto dalle circolari ministeriali in materia) e che le violazioni scattano solo nel caso che il veicolo superi l’intersezione quando il semaforo segna già luce rossa. Un tale comportamento metterebbe, infatti, in serio pericolo la propria e l’altrui incolumità e sia l’importo della sanzione sia il numero dei punti da decurtare non è stabilito da questa amministrazione, ma dal Codice della Strada”.

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