Giovanni Martinelli, maestro del Seicento fiorentino

A Montevarchi in pronvincia di Arezzo, all'Auditorium Comunale dal 19 marzo al 19 giugno 2011, una mostra interamente a Giovanni Martilli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 marzo 2011 18:34
Giovanni Martinelli, maestro del Seicento fiorentino

Firenze - Una selezione di trentacinque capolavori, ventisette dipinti e otto disegni, provenienti da musei e da importanti collezioni private, racchiudono il lavoro di Giovanni Martinelli, artista di Montevarchi e Maestro del Seicento fiorentino, in questa prima mostra monografica a lui dedicata. L’idea di un’esposizione interamente centrata sulle sue opere è nata grazie ad un’opera conservata nella Galleria degli Uffizi, considerata da molti il capolavoro del Martinelli: il Convito di Baldassarre, che raffigura una vicenda biblica dalle forti connotazioni morali con grande resa degli oggetti dipinti che evidenzia la sua passione per la natura morta.

Tra le opere in mostra ci sarà anche il primo dipinto conosciuto dell’artista, datato 1632, che si rifà alle opere di stile caravaggesco, e un quadro scoperto recentemente. Giovanni Martinelli è stato uno degli artisti più affascinanti e misteriosi della cultura del Seicento fiorentino. Un destino avverso si è accanito sulla sua storia e sulla sua fama, con pochi dipinti datati e quelli conosciuti attraverso fonti storiche, andati dispersi o distrutti. Conosciuto come persona litigiosa e difficile, sempre lento nella consegna delle opere a lui commissionate, così è rappresentato dai personaggi del suo tempo.

Oggi questa mostra permette di riscoprire l’artista e approfondire la sua opera. Giovanni Martinelli nasce a Montevarchi e non Firenze, com’è stato ritenuto per tanto tempo, quasi sicuramente nel 1600, formandosi a Firenze nella bottega del Ligozzi, in seguito si iscrive all’Accademia del Disegno a Firenze e l’anno seguente, divenuto Accademico, apre una sua bottega in via degli Avelli. Di lui si conosce un suo soggiorno a Roma, dove scopre l’opera del Caravaggio e il modo di lavorare dei caravaggeschi, aderendo incondizionatamente al loro stile come evidenzia un suo dipinto Miracolo della Mula oggi nella chiesa di San Francesco a Pescia.

Il Martinelli muore nel 1659, lasciando opere di grande livello artistico che però passano inosservate fino alla loro riscoperta negli anni ’50, avvenuta con la grande mostra sul Seicento fiorentino del 1986, in Palazzo Strozzi a Firenze. La mostra fa parte delle iniziative del Seicento in Valdarno con un Itinerario alla scoperta delle opere del Seicento. In occasione della mostra monografica è pubblicato un catalogo dal titolo “ Giovanni Martinelli pittore di Montevarchi, Maestro del Seicento fiorentino”, Maschietto Editore, della collana “La città degli Uffizi” ideata da Antonio Natali, a cura di Andrea Baldinotti, Bruno Santi e Riccardo Spinelli.

Cecilia Chiavistelli Giovanni Martinelli pittore di Montevarchi, Maestro del Seicento fiorentino 19 marzo – 19 giugno 2011 Montevarchi (Ar), Auditorium Comunale

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