Lazzeri: “Bene porto Livorno prioritario, ma mancano i collegamenti con Firenze”

Ad intervenire sull'ammodernamento dello scalo portuale l'esponente della Lega Nord che richiama l'attenzione sui collegamenti infrastrutturali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 gennaio 2011 16:20
Lazzeri: “Bene porto Livorno prioritario, ma mancano i collegamenti con Firenze”

«Porto di Livorno prioritario per la rete transeuropea? Ottimo, ma vanno potenziate le infrastrutture ferroviarie per non tagliare i treni passeggeri e per non ingolfare Firenze». Ad asserirlo è Gian Luca Lazzeri, consigliere regionale della Lega Nord Toscana, in merito alla notizia del reinserimento del porto labronico tra quelli principali collegati in via prioritaria alle reti di trasporto transeuropee. «Il corridoio che ci tocca più da vicino – continua il consigliere leghista – è quello numero I che da Berlino arriva a Palermo via Verona, Bologna e Firenze.

Sicuramente Livorno diventerà fondamentale per il trasporto via nave verso l’Africa, ma anche la Spagna sta correndo ai ripari attrezzando il porto di Valencia. Il grosso problema è che non c’è una linea di trasporto efficace tra Firenze e Livorno, capace di supportare tutte le merci che arrivano dalla Germania e non solo. Se non si crea una via su rotaia alternativa il traffico dei treni a Firenze si congestionerebbe e, a quel punto, si ricorrerebbe al taglio dei treni passeggeri.

Serve, quindi, una nuova linea ferroviaria per fare in modo che i treni merci bypassino Firenze senza ingolfare Santa Maria Novella né Campo di Marte. Non accettiamo – prosegue – il trasporto delle merci su gomma perché le uniche vie d’accesso sono con la strada di grande comunicazione Fi-Pi-Li e l’Arnaccio, le quali sono entrambe già congestionate. Perciò va fatto assolutamente un nuovo collegamento tra Firenze, Pisa e Livorno, sennò sarebbe una beffa, a questo punto, avere Livorno come porto prioritario della rete transeuropea. Le soluzioni tecniche – conclude Lazzeri – ci sono e sono anche di impatto minimo.

Siamo disposti a presentarle e a discuterle e, in questo senso, è importante rivedere le linee 2 e 3 della tramvia fiorentina».

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