Liceo Rodolico, multe agli scooter degli alunni senza alternativa di parcheggio

Il Pdl interviene sulle sanzioni elevate aiu danni dei ragazzi che frequentano l'istituto scolastico fiorentino richiamando l'attenzione sulla carenza di spazi per la sosta.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 gennaio 2011 15:43
Liceo Rodolico, multe agli scooter degli alunni senza alternativa di parcheggio

“La circolare fatta avere nelle classi ai ragazzi per avvertirli che saranno multati quotidianamente i mezzi trovati fuori dai pochissimi spazi disponibili un ulteriore beffa per le famiglie” questo l’intervento dei consiglieri del PdL Alberto Locchi e Massimo Sabatini “Nei mesi scorsi avevamo giŕ avuto modo di rimarcare come, in Via Baldovinetti (zona Soffiano), spesso, la Municipale arrivasse a metŕ mattinata per sanzionare i tanti motorini parcheggiati al di fuori degli spazi loro riservati senza tenere conto che i circa 500 ragazzi presenti ogni mattina (Liceo Rodolico e Polimoda) hanno grandissime difficoltŕ nel parcheggiare i motorini negli spazi appositi se si considera che i posti preposti sono solo 58. Proprio oggi, nelle classi č passata una circolare che avverte i ragazzi che da ora in avanti i motorini parcheggiati sui marciapiedi o al di fuori degli spazi riservati saranno quotidianamente sanzionati.

Fermo restando l'incontestabilitŕ dell'atto sanzionatorio, č pur vero che questa appare come ulteriore sistema per fare facile cassa alle spalle delle famiglie. Perché di fatto chiedo ad alta voce all'Assessore Mattei e al Comandante della Municipale Ancillotti: dove devono parcheggiare i loro motorino gli studenti visto che i posti sono limitatissimi? Prima si predisponga un congruo numero di posti riservati ai ciclomotori e solo a quel punto si potrŕ intervenire con le sanzioni.

In altro modo tutta questa operazione appare vessatoria e disorganizzata, come tutte le scelte che agiscono rigidamente senza aver precedentemente valutato la misura del problema che si intende governare. Governo, infatti, significa "gestire" non "punire". Contrasto che aumenta nel momento in cui il cittadino "amministrato" non č neppure in grado di rispettare i vincoli esistenti”.

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