TPL: tutte le riduzioni e le corse soppresse

A causa del tagli apportati dal Governo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 dicembre 2010 14:38
TPL: tutte le riduzioni e le corse soppresse

La giunta provinciale ha approvato l’atto di indirizzo che è volto alla prosecuzione del servizio di trasporto pubblico locale su gomma nel periodo successivo alla scadenza dei contratti di servizio – già prorogati – sottoscritti con le Società consortili affidatarie del servizio di trasporto pubblico locale su gomma dei tre lotti della Provincia di Firenze. Il documento approvato dalla Giunta dà mandato alla Direzione Mobilità di adottare gli atti di imposizione dell’obbligo di servizio agli attuali gestori, per la durata di un mese. Il provvedimento è stato preso vista l’impossibilità di procedere a nuovi affidamenti mediante procedura concorsuale, stante la revoca da parte della Regione Toscana delle risorse già previste per l’anno 2011.

Inoltre la giunta provinciale ha tenuto conto che a seguito della manovra finanziaria (D.L. 31 maggio 2010 n. 78, convertito nella Legge n. 122/2010) le risorse destinate dalla Regione ai servizi di Tpl hanno subito un rilevante taglio che ha portato alla Provincia di Firenze, per l’anno 2011, una riduzione percentuale del 12,47% (circa € 6.700.000 rispetto al 2010). A seguito di questi tagli le risorse assegnate a ciascuno dei tre lotti sono così determinate: per il “Lotto n.1-Area Metropolitana” 36.981.825,45 euro; per il “Lotto n.2 - Mugello Valdisieve” 5.597.741,56 euro; mentre per il “Lotto n.3 - Chianti Valdarno” sono previsti 5.246.080,19 euro. “La minore disponibilità di risorse è tale – spiega l’Assessore provinciale ai Trasporti, Stefano Giorgetti – da incidere in maniera sostanziale sui livelli del servizio, in quanto le economie necessarie possono essere attuate solo con riduzioni consistenti”. “La decisione di far proseguire obbligatoriamente il servizio per un mese – aggiunge Giorgetti – è stata presa perché il quadro delle risorse disponibili assicurate dai Comuni potrà essere compiutamente definito solo con l’approvazione dei bilanci di previsione da parte di tutti gli enti, poiché al momento non è possibile avere un quadro certo delle risorse che saranno a disposizione per l’intero anno 2011”. Per quanto riguarda i tagli, precisa Giorgetti “la loro entità è tale che eventuali ritardi sulla loro applicazione avrebbero comportato una concentrazione maggiore della riduzione del servizio in un arco di tempo più ristretto e con conseguente maggiore disagio per l’utenza.

Inoltre, considerati i tempi stretti, nel momento in cui si è avuta certezza delle risorse assegnate dalla Regione (atto della Giunta in data 28.12.2010) non è stato possibile procedere ad una rivisitazione della rete dei servizi pienamente condivisa con tutti i Comuni della gestione associata. Si è quindi operato per poter attuare da subito i tagli possibili. Ma è più che mai necessaria, soprattutto per i lotti del Mugello Valdisieve e Chianti Valdarno, una verifica con i Comuni interessati.

E’in questa ottica che abbiamo previsto di fare l’obbligo di servizio per il solo mese di Gennaio in modo da apportare tutte le modifiche e integrazioni necessarie da verificare insieme ai comuni ed inserire nel prossimo obbligo di servizio che partirà dal primo Febbraio. Il tutto tenendo conto del limite delle risorse assegnate per lotto e nella possibilità di recuperare la premialità, del 2,5%, prevista dalla Regione”. L’assessore Giorgetti ha quindi riferito che “è stata verificata la fattibilità delle modifiche da poter operare fin dal mese di gennaio 2011.

Nello specifico con decorrenza 15 gennaio per il lotto 1 “Area metropolitana” e con decorrenza 2 gennaio per i lotti 2 e 3. In particolare per il Lotto1 gli interventi concordati con l’Azienda riguardano: la riduzione del servizio festivo nella fascia mattinale e pomeridiana (6,30-14,30), la riduzione del servizio nella giornata del sabato, il passaggio dalla tipologia di servizio F1 alla tipologia F2 per tutte le linee ad eccezione di quelle portanti e maggiormente frequentate (6, 14, 17, 22, 23) e di quelle scolastiche, al taglio della linea 17 nel tratto “Cascine” sul Viale dell’aeronautica, all’eliminazione dell’anello in via Novelli della linea 3, alla eliminazione dell’anello Fortezza per le linee 12 e 13.

Quanto ai Lotti 2 e 3 i tagli programmati riguardano alcune corse effettuate nella giornate del sabato, nei festivi, e nel periodo estivo, l’eliminazione delle corse cosiddette “mercatali”, le sovrapposizioni treno/gomma sulle linee 307 e 345 e 345bis, l’eliminazione di corse a scarsa frequentazione, con un risparmio chilometrico di oltre 500.000,00 Km in ciascun lotto corrispondente in termini economici ad una riduzione di poco superiore al 10%. Nel corso della conferenza stampa l’Assessore provinciale Elisa Simoni ha precisato la provenienza dei fondi con cui si sta facendo fronte ai tagli decisi dal Governo: “Si tratta di 5 milioni di euro che erano destinati al lavoro, alla formazione e alla cassa integrazione”.

L’Assessore Simoni ha anche annunciato novità per quanto riguarda le persone in mobilità: “questi lavoratori verranno utilizzati per la verifica del numero dei passeggeri sulle varie linee degli autobus. La Provincia – spiega – integrerà con propri fondi la differenza tra il sostegno al reddito e il vero e proprio stipendio. I lavoratori impiegati nelle funzione di controllo – conclude Elisa Simoni – non perderanno l’anzianità nel periodo dello svolgimento di questa particolare occupazione”.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza