Cigs per Texmoda e Tintoria Bernocchi

Si tratta di accordi che riguardano complessivamente 38 lavoratori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 dicembre 2010 14:13
Cigs per Texmoda e Tintoria Bernocchi

PRATO– Firmate in Provincia questa mattina due procedure di cigs che riguardano le aziende pratesi Texmoda e Tintoria Bernocchi. La Texmoda produce tessuti per l'abbigliamento. La Tintoria Bernocchi, che esercita attività di finissaggio tessuti, è in liquidazione ed è stata ammessa a concordato preventivo il 17 dicembre 2010. TEXMODA L'azienda presenterà istanza di cigs per crisi aziendale dal 1 gennaio 2011 e per la durata di 12 mesi per i 14 dipendenti aventi diritto.

Nella gestione della cassa verrà attuata, ove possibile, la rotazione del personale. L’accordo è stato sottoscritto da Franca Ferrara, dirigente del servizio Orientamento e lavoro della Provincia, Mauro Rossi in qualità di rappresentante legale della società Texmoda Tessuti Srl, assistito dalla consulente del lavoro Alessandra Fabbri, da Annarosa Stefani per la Filctem-Cgil, Chiara Malinconi per la Femca-Cisl, Qamil Zejnati per la Uilta-Uil e i rappresentanti dei lavoratori dell’azienda.

TINTORIA BERNOCCHI Il commissario giudiziale presenterà istanza di cigs per concordato dal 17 dicembre 2010 al 25 febbraio 2012 per tutti i 24 dipendenti aventi diritto. La Tintoria Bernocchi aveva annunciato la cessazione dell'attività già nel novembre del 2008, chiedendo l'attivazione della procedura di mobilità per tutti i dipendenti. Il primo accordo per la richiesta di cassa integrazione è stato firmato in Provincia il 17 novembre 2009, poi prorogato fino al dicembre 2010. L’accordo di stamani è stato sottoscritto da Franca Ferrara, dirigente del servizio Orientamento e lavoro della Provincia, Pier Luigi Brogi, commissario giudiziale del concordato Tintoria Bernocchi Srl, assistito dalla consulente del lavoro Alessandra Fabbri, Enrico Riccardo Bruni, liquidatore della Tintoria Bernocchi, Giancarlo Targioni per la Filctem-Cgil, Chiara Malinconi, per la Femca-Cisl, Qamil Zejnati per la Uilta-Uil e i rappresentanti dei lavoratori dell’azienda.

Naturalmente per entrambi gli accordi è prevista l'attivazione del programma di politica attiva del lavoro attraverso lo Sportello emergenze e il Centro per l’impiego, finalizzato alla ricollocazione e riqualificazione con orientamento, formazione individualizzata per l'inserimento lavorativo, accompagnamento della persona e affiancamento della stessa nell'inserimento in una nuova attività.

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