Firenze riparte a rilento, tra le polemiche

Ataf sta svolgendo il servizio con 90 mezzi. Sbloccata nella notte superstrada Firenze-Siena: Matteoli convoca Anas e Autostrade. Oggi riapre anche l'aeroporto di Pisa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 dicembre 2010 11:53
Firenze riparte a rilento, tra  le polemiche

Progressivo, anche se lento miglioramento della situazione a Firenze, ieri completamente paralizzata per l'emergenza neve, oggi svegliatasi ancora con il sole e il ghiaccio. Sbloccata questa notte alle 4 la situazione dell'autopalio, la superstrada Firenze-Siena, che ieri aveva visto formarsi una coda colossale. A centinaia hanno subito 30 chilometri di fila, chi 15 ore, chi 17 ore di attesa. In 200 sono rimasti bloccati in aeroporto, ospitati per la notte, perché i loro voli sono stati cancellati per il maltempo, in alberghi a quattro stelle.

Rossi annuncia: "Denunceremo tutti alla procura della Repubblica: Mauro Moretti di Ferrovie dello Stato, Pietro Ciucci di Anas, e i Benetton". In buon parte della Toscana domani, lunedì 20 dicembre, le scuole comunali resteranno chiuse. La linea T1 del tram ha viaggiato tutta la notte, trasportando una media di 20 passeggeri a corsa anche tra le 2 e le 5 del mattino: si è trattato in larga parte di persone che cercavano di rientrare a casa a piedi poiché le strade erano impercorribili in auto a causa del ghiaccio sulle strade.

Non fermare i convogli durante la notte ha impedito la formazione del ghiaccio sui binari, consentendo di non interrompere mai il servizio. Il personale di Gest è impegnato 24 ore su 24. Questa mattina il tram ha viaggiato regolarmente e nel pomeriggio saranno immessi in servizio 12 convogli per garantire una frequenza di 6 minuti e rispondere meglio alle esigenze di spostamento dei cittadini. Si raccomanda vivamente a tutti coloro che possono raggiungere la tramvia di non usare assolutamente i veicoli privati per spostarsi sull'asse Firenze-Scandicci: la formazione del ghiaccio rende molto pericoloso percorrere le strade, mentre la tramvia garantisce spostamenti in assoluta sicurezza.

Ataf sta svolgendo il servizio di Tpl con 90 mezzi che coprono tutte le linee, ad eccezione delle numero 1 e 4. Le condizioni delle strade sono ancora molto critiche, addirittura peggiori di ieri, con larghi tratti completamente ghiacciati. Ataf offre quindi un servizio ridotto con frequenze diradate rispetto alla normale programmazione. I percorsi delle linee 1 e 4 risultano ancora impercorribili a causa delle condizioni delle strade. Moltissime le persone in attesa alle fermate e le chiamate al call center, che è stato preso letteralmente d'assalto, con migliaia di chiamate gestite al meglio da tre operatori: l'azienda lo ha quindi potenziato mettendo a disposizione degli utenti un numero verde aggiuntivo per l'emergenza neve.

Questi i numeri da chiamare per le informazioni:

800 42 45 00 numero verde emergenza neve; 800 01 97 94 numero verde Ataf; 199 10 42 45 per chi chiama dal cellulare.

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