A DolcementePrato un albero di Natale fatto con i cantucci

La manifestazione è ad ingresso gratuito ma alla giornata di sabato 11 dicembre si parteciperà esclusivamente su prenotazione telefonica. Ecco come essere protagonisti di una serata golosa!

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 dicembre 2010 16:01
A DolcementePrato un albero di Natale fatto con i cantucci

Nelle pasticcerie coinvolte da DolcementePratoLAB si sono aperti i grandi lavori e cominciano ad arrivare le prime notizie sulle sculture in lavorazione. Voci che girano in città raccontano di grande complicità ma anche qualche segreto tra i pasticceri pratesi che in molti casi, dato il periodo di lavoro intenso per le feste, pur di mettere a punto la scultura più bella, fanno nottata. O sarà forse per non farsi vedere? Le previsioni a lungo termine comunque parlano di molta "neve" per quel fine settimana su Prato...

tanto bianco all'orizzonte, ma non solo... Abeti giganteschi, nuvole di zucchero e neve soffiata... Insomma tutta la magia del caso. "Scherzo di Natale" è il titolo di una delle opere già in piena lavorazione, di cui non riveliamo l'autore per non rovinare la suspense ma diciamo solo che questa sarà una vera e propria storia, quasi un cartoon ad alta golosità. Un orso dispettoso, un Babbo Natale determinato a compiere fino in fondo il suo dovere, una luna che soffia via i doni, insomma uno spasso, per giunta molto buono! La magia del bosco d'inverno invece è un'altra opera con cervi e altri soggetti in tema.

Così come non potevano mancare fate ed elfi a popolare i boschi, tra le presenze misteriose spicca però Auril, la Regina dell'inverno. C'è chi invece con l'ABC della pasticceria pratese, lo stranoto biscotto di Prato, sta facendo magie... creando un abete alto quasi due metri composto di più di 12 chili di biscotti per un numero che sfiora i 1000. E ancora, un maestro che arriva dal nord sta mettendo a punto una suggestiva atmosfera metropolitana avvolta dal freddo inverno: ci sarà da rabbrividire oltre che leccarsi i baffi...

con Milano avvolta dalla coltre bianca. Scenari ancora più gelidi quelli antartici con la Saga dei Pinguini. Uno dei maestri noto invece per un bel segno minimale e soluzioni di design nello stile della sua pasticceria sta progettando una composizione che intreccia l'elemento figurativo con quello astratto e geometrico e già si intravede un effetto molto intrigante e raffinato. Sarà tutta di cioccolato invece, giocando sui contrasti di bianco e nero, l'opera Geometriche armonie in cui forme e profili di stelle e pianeti s'incontrano in un gioco ad incastro di grande effetto.

Anche nel Fascino delle stalattiti le forme modernissime si contrappongono alle immagini più tradizionali. Anche se fascino e mistero restano un elemento comune a tutte le opere, tanto più in quella il cui titolo è La Notte di Natale. Se i contenuti della mostra di Alta Pasticceria quindi sono così spettacolari non da meno si preannuncia il "contenitore" del Wall Art (viale della Repubblica 4 dalle 18) che si aprirà sabato pomeriggio con la Sweet Hour, alla quale si accederà esclusivamente su prenotazione e fino a esaurimento posti (telefono 0574.51771 – 5177804).

Artex, Centro per l'Artigianato artistico della Toscana, sta infatti ultimando il progetto di allestimento della scatola magica, illuminata all'esterno da fari teatrali, completamente vestita di luci, che muteranno per colore ed effetto luminoso, che ospiterà le opere dolci. Il supporto su cui le composizioni dei pasticceri saranno adagiate non passerà inosservato: si tratterà solo idealmente di un red carpet perché il lunghissimo (ben 20 metri), tavolo-nastro sarà in resina total white, dalle "sontuose" linee minimali con due immense volute.

Tutto intorno, lungo le ampie finestre-parete poggiati su supporti specchiati i "saggi di degustazione": finger food e tapas dolci firmati dai diversi maestri. Sarà in questo scenario che entrerà in scena nel tardo pomeriggio di sabato 11 dicembre per un'apericena ad inviti e su prenotazione, lo chef superpremiato Paolo Lopriore (Il Canto Certosa di Maggiano), considerato da Gualtiero Marchesi il suo miglior allievo. Presenterà un "Omaggio alla Pasticceria" articolato su provocazioni del gusto e sollecitazioni concettuali che si annunciano un'esperienza gourmet delle più raffinate (anche grazie al supporto di Bi Ricevimenti).

Uno chef dalla cifra stilistica unica, dai contrasti intensi e dagli effetti estremi. Una "cucina che fa scandalo" si è detto. E allora lasciamo aperta la sorpresa perché a lui è lasciata mano libera per l'Aperitivo. Dimenticate l'Happy Hour, rito ormai obsoleto e optate invece per la Sweet Hour. Chissà, forse una nuova moda: l’Aperitivo in Pasticceria, snack sweet & savoury da provare al Wall Art di Prato. Sarà sicuramente una piacevole provocazione, cucina/pasticceria "d'avanguardia" in edizione limitata da prenotare per poter dire "c'ero anch'io". In abbinamento i vini del Consorzio di Carmignano, la più piccola docg italiana con meno di 200 ettari di vigneto ed una produzione di altissima qualità, e il cocktail DolcementePrato Strawberry.

Una Sweet Hour in contemporanea a quella offerta dalle pasticcerie in città, fin da venerdì 10 dicembre quando ognuna proporrà un'interpretazione di piccolo appetizer dolce-salato accompagnato da drink DolcementePrato tipo un cocktail a base di frullato di fragole fresche con sfumature di aceto balsamico e champagne. DolcementePrato è promosso e organizzato da Confartigianato Imprese Prato in collaborazione con Artex - Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana e Consorzio Pasticceri Pratesi con il sostegno di Comune, Provincia e Camera di Commercio di Prato. Per maggiori info, clicca qui.

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