Parco della Musica: mancano 80 milioni

Verdi: "Il Comune acquisisca la documentazione e il Governo renda pubblici gli appalti finora segretati"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 dicembre 2010 23:07
Parco della Musica: mancano 80 milioni

Servono 80 milioni al progetto del Parco della Musica per essere completato, ma anche alla scuola dei Marescialli, per la quale la Corte dei Conti ha inviato, secondo quanto riportato da agenzie di stampa, una relazione alle Camere esprimendo un giudizio particolarmente duro e segnalando presunte irregolarità e dubbi sull’intervento sotto il profilo economico. “Prima di adottare il Piano Strutturale è necessario, alla luce delle novità emerse nella giornata odierna, fare chiarezza sia sul progetto del Parco della Musica .” – afferma il Consigliere Comunale Tommaso Grassi.

"Anche se le problematiche apparirebbero di tipo economico, nel caso della scuola dei Marescialli è difficile non pensare a quali possono essere le implicazioni di scelte urbanistiche su un tema su cui pende un'inchiesta giudiziaria e un giudizio così netto della Corte dei Conti, ed anche per il Parco della Musica, vale altrettanto, se si pensa che nel secondo lotto sarebbero incluse le opere a verde e le sistemazioni esterne, che il Piano considera come già realizzate come aree pubbliche e a disposizione della collettività." “Domani stesso spedirò una richiesta ufficiale alla Corte dei Conti per richiedere copia della relazione da cui emergono le notizie riportate dalle agenzie di stampa, così da leggere direttamente quanto riportato e dare eventualmente valutazioni più precise in merito, anche in vista dell’importante voto che attende il Consiglio Comunale la prossima settimana.

Ci informeremo anche sullo stato attuale dei finanziamenti e sull’avanzamento dei lavori per il Parco della Musica in quanto oltre agli 80 milioni di euro, mancanti presumo per il secondo lotto, ci sembrerebbe in netto ritardo anche lo stanziamento dei fondi da parte del Comune, che già dallo scorso luglio avrebbe dovuto erogare la propria parte di finanziamento.” “Il Comune acquisisca immediatamente la documentazione su entrambi gli interventi. – conclude Grassi – Il Governo invece per garantire trasparenza e per frugare ogni dubbio, su un importo totale dei lavori che parrebbe esoso ed estremamente elevato, ha il dovere di rendere immediatamente pubblici gli atti secretati sui quali la Corte dei Conti ha effettuato i rilievi di cui è stata data notizia oggi.”

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