Caso Eaton, Barducci: ''Il Questore di Massa smentisca o si dimetta''

Barducci: “Leggo oggi sui giornali che il Questore Girolamo Lanzellotto avrebbe detto che ‘alcuni operai avevano bevuto troppo’. Se queste gravi e inopportune dichiarazioni non saranno smentite il Questore dovrebbe immediatamente dimettersi”.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 novembre 2010 16:21
Caso Eaton, Barducci: ''Il Questore di Massa smentisca o si dimetta''

Presa di posizione del presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, all’indomani degli scontri avvenuti al casello di Massa tra la Polizia e gli operai della Eaton: “Non è un episodio da paese civile: operai licenziati e poi anche picchiati. Caricare e manganellare dei lavoratori solo perché rivendicano il diritto al lavoro è assolutamente inaccettabile”. “Leggo oggi sui giornali che il Questore di Massa - Carrara, Girolamo Lanzellotto, avrebbe detto che ‘alcuni operai avevano bevuto troppo’.

Se queste gravi e inopportune dichiarazioni non saranno smentite – aggiunge il presidente Barducci – il Questore dovrebbe immediatamente dimettersi”. “Voglio esprimere la mia più completa solidarietà – conclude Barducci - agli operai e ai sindacalisti che sono rimasti feriti nella carica delle forze dell’ordine, augurando loro una pronta guarigione”. Ed i segretari confederali di Cgil, Cisl e Uil di Massa Carrara durante una conferenza stampa tenutasi oggi all’interno della Eaton hanno ribadito che "noi non siamo dei provocatori, siamo contro la violenza in qualsiasi circostanza, ci spiace che alla fine sembrino gli operai quelli che hanno creato lo scontro con le forze dell’ordine".

I sindacati hanno inoltre proclamato un'ora di sciopero generale provinciale per la giornata di oggi, giovedì 18 novembre, e hanno deciso di attuare una manifestazione nella giornata di sabato. Intanto per domani, venerdì 19 novembre, il sindaco di Massa Roberto Pucci ha previsto un Consiglio comunale straordinario alla presenza dei lavoratori. Appuntamento a partire dalle ore 17:30 in via Porta Fabbrica, sede del palazzo comunale.

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