Il ministro Maroni a Firenze per discutere sul senso dello Stato

Domani allo Stensen si parlerà di federalismo e immigrazione, mafia e unità d’Italia. Atteso l'intervento del ministro leghista dopo le polemiche seguite all'intervento di Saviano su RaiTre.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 novembre 2010 14:19
Il ministro Maroni a Firenze per discutere sul senso dello Stato

Mezzogiorno, Unità d’Italia, immigrazione, federalismo, terrorismo, criminalità organizzata, costituzione. Saranno questi i temi principali affrontati nel corso dell’incontro "Senso dello Stato e federalismo" con il ministro dell’Interno Roberto Maroni, in programma domani, giovedì 18 novembre, alle ore 18 presso l’Auditorium Stensen (ingresso su prenotazione, per informazioni 055.576551). L’incontro, che fa parte del ciclo "Il cittadino e il senso dello Stato", sarà introdotto da Ennio Brovedani Sj, direttore della Fondazione Stensen dei padri gesuiti, e moderato da Luciano Bozzo, professore di relazioni internazionali alla facoltà di Scienze Politiche Cesare Alfieri di Firenze.

Sarà proprio un gruppo di studenti e ricercatori della facoltà fiorentina di Scienze Politiche ad interrogare il ministro su alcuni temi dell’attualità. In merito ai 150 anni dall’Unità d’Italia, al ministro verrà chiesto un commento sulle manifestate rivendicazioni municipalistiche e sulla linea della Lega Nord assunta a tal proposito. Sulla questione federalismo, il ministro sarà interrogato sul senso, sull’origine e sull’obiettivo di tale idea politica. Non mancheranno domande sugli accordi Italia-Libia in merito ai respingimenti degli immigrati e sulla questione rom. Al centro della foto, il ministro dell'Interno Roberto Maroni.

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