Alluvione, la Regione Toscana assegna i primi 3 milioni di euro

Il presidente della Regione chiederà al Governo di intervenire con 60 milioni. Rossi: "Andranno a 7 Comuni per pagare le urgenze e gli sfollati".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 novembre 2010 17:29
Alluvione, la Regione Toscana assegna i primi 3 milioni di euro

La Giunta regionale approverà lunedì la delibera che stanzia i primi 3 milioni di euro in favore delle province di Massa Carrara e Lucca colpite dall’alluvione e dalle frane del 31 ottobre e 1 novembre scorsi. Si tratta del primo, immediato intervento per far fronte alle situazioni più critiche, al quale seguirà un ulteriore finanziamento regionale di 3,7 milioni di euro. "Questa decisione – spiega il presidente Enrico Rossi - che arriva a meno di due settimane da quei tragici eventi, ci permetterà di pagare i primi lavori urgenti, ridurre il numero degli evacuati e superare la situazione di isolamento di alcune frazioni, oltre che di far fronte alle spese per ospitare gli sfollati.

E’ chiaro che si tratta di un primissimo stanziamento, che le risorse regionali sono assolutamente insufficienti e che chiederemo al Governo di intervenire nell’immediato con uno finanziamento di almeno 60 milioni di euro". La stima dei danni, che è tuttora in corso, nel frattempo è infatti salita a 60 milioni, una cifra che probabilmente è destinata ad aumentare man mano che verranno completati i rilievi tecnici. "I 3 milioni che assegniamo – aggiunge il presidente Rossi - serviranno intanto per i comuni più colpiti.

Sono 5 in provincia di Massa Carrara, cioè Massa, Carrara, Aulla, Fivizzano e Montignoso, e 2 in provincia di Lucca, cioè Pietrasanta e Stazzema. Le nostre due priorità sono prima di tutto di mettere in sicurezza i territori colpiti gli evacuati e gli isolati, e poi di ottenere risorse per restituire una casa a chi l’ha persa. Continuo infatti a pensare che il Governo dovrebbe mostrare attenzione e rispetto per la Toscana e in particolare per chi ha perso anche i propri cari, oltre che i suoi beni.

Stiamo lavorando per ri parare i guasti, con un lavoro di squadra insieme alle amministrazioni locali, alla Protezione civile, alle forze dell’ordine e il volontariato, ma soprattutto per mettere in sicurezza i territori e far sì che simili tragedie non si ripetano". Nel frattempo il numero degli evacuati a scopo precauzionale in provincia di Massa Carrara è salito a 208. Le situazioni sulle quali è più urgente intervenire sono quelle la frana di Lavacchio (dove sono in corso i lavori autorizzati dall’autorità giudiziaria), e il ripristino della viabilità provinciale a Lavacchio, Villafranca, Ponte di Legno e Fosdinovo. "Dai nostri rilievi – conclude il presidente Rossi - emerge un dato preoccupante: le situazioni su cui non si è potuto intervenire per mancanza di fondi dopo l’alluvione di fine 2009, si stanno rapidamente aggravando.

Abbiamo bisogno di risorse e di attenzione. Noi ci stiamo lavorando, ma con i soli fondi regionali non possiamo farcela". di Tiziano Carradori

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