Piano Sosta, Pdl: ''Anche i residenti dovranno pagare una tantum''

“Con la nuova disciplina della sosta anche i residenti dovranno pagare un una tantum per parcheggiare il veicolo sotto casa” questo quanto dichiarato dai consiglieri del Pdl Roselli, Locchi, Torselli, Giambanco e Stella.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 ottobre 2010 19:06
Piano Sosta, Pdl: ''Anche i residenti dovranno pagare una tantum''

“Con la nuova disciplina della sosta anche i residenti dovranno pagare un una tantum per parcheggiare il veicolo sotto casa” questo quanto dichiarato dai consiglieri del Pdl Roselli, Locchi, Torselli, Giambanco e Stella, dopo l’audizione in commissione mobilità dell’assessore Mattei. “Sebbene sia stato scongiurato il pericolo del pagamento della sosta notturna, adesso si prospetta l’inserimento di una nuova tariffa per la sosta: un una tantum per tutti i residenti che non potranno più esporre la fotocopia del libretto di circolazione ma dovranno acquistare un permesso elettronico per permettere, dopo l’ampliamento delle zcs, la verifica della corretta posizione della macchina parcheggiata – hanno aggiunto gli esponenti del centrodestra –.

Stando a quanto dichiarato dall’assessore, ogni cittadino dovrà sborsare, una volta varato questo ulteriore provvedimento, 30 euro per ogni veicolo ogni 4 anni. Se si considera che a Firenze vi sono all’incirca 200.000 autovetture è evidente che l’amministrazione intende incassare dai fiorentini circa 6 milioni di euro nei prossimi 4 anni. Dopo il parcheggio a pagamento per le biciclette alla stazione, dopo l’annuncio di nuovi parcheggi coperti a pagamento per i motorini, ecco anche la tariffa per la sosta ai residenti: ogni giorno c'è qualcosa di nuovo da pagare.

Pur non avendo pregiudizi sulla riorganizzazione della sosta e delle zone della zcs e della ztl, non condividiamo in alcun modo questa politica delle tariffe al rialzo che peseranno in modo significativo soprattutto sulle famiglie dei fiorentini. Non permettere l’esposizione della fotocopia del libretto ci pare, più che una necessità di controllo e di organizzazione, l’ennesima mossa che la giunta Renzi intende varare per fa cassa con i soldi dei cittadini”. “Ci batteremo in tutte le sedi, così come abbiamo fatto per evitare l’inserimento della sosta a pagamento notturna, per evitare che questo progetto diventi una triste realtà” hanno concluso Roselli, Locchi, Torselli, Giambanco e Stella.

(fdr)

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