Prato-Cina, accordo per l'acquisto 1 milione di metri di tessuto

Accordo per l'acquisto di 1 milione di metri di tessuto pratese tra Provincia, Camera di Commercio e Associazione dell'abbigliamento tessile di Wenzhou. Verso intesa anche sul vino, già prenotate circa 60mila bottiglie.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 ottobre 2010 19:49
Prato-Cina, accordo per l'acquisto 1 milione di metri di tessuto

Provincia di Prato, Camera di Commercio e Associazione dell'abbigliamento tessile di Wenzhou hanno siglato stamani a palazzo dell'Industria, insieme all'Associazione della comunità cinese di Prato, l'accordo per l'acquisto di 1 milione di metri di tessuto prodotto dalle imprese della filiera tessile pratese. Hanno firmato l’assessore Edoardo Nesi per la Provincia di Prato, il vicepresidente della Camera di Commercio, Giovanni Nenciarini e Zheng Chenai, presidente associazione per l'abbigliamento di Wenzhou. Il presidente della Provincia Lamberto Gestri e l'assessore allo Sviluppo economico e alla Cultura Edoardo Nesi hanno espresso tutta la loro soddisfazione per la firma dell'accordo, che rappresenta una svolta storica e l’avvio di un nuovo percorso nei rapporti economici.

Con la municipalità di Wenzhou la Provincia di Prato è gemellata dal 2000. “Saper costruire relazioni economiche e commerciali è un segno di cultura – ha aggiunto Nesi –. Questo accordo getta le basi anche per costruire un sistema di relazioni culturali con un paese che ha una storia millenaria, ma che oggi è il luogo economicamente più vitale al mondo. Spero che la presenza della comunità cinese di Prato rappresenti un passaporto per Wenzhou e per la Cina intera, ma adesso lo sviluppo concreto di questo accordo è in mano alle imprese.

Sono loro che dovranno riempirlo di contenuti”. “La Cina è una opportunità da non perdere per il distretto pratese, che ne ha estremo bisogno – ha dichiarato il vice presidente della Camera di Commercio Giovanni Nenciarini – Dobbiamo essere doppiamente motivati, sia per sostenere le imprese il cui sviluppo sta a cuore alla Camera di Commercio senza distinzione fra italiani e cinesi, sia per lavorare la problema dell'integrazione, che da troppo tempo si trascina. Siamo all'inizio di un percorso in cui tutti devono rispettare gli stessi doveri e avere gli stessi diritti.

Ma è' necessario lavorare, lavorare molto, perché economia e cultura sono sempre intrecciate”. Nel testo dell'accordo si legge che l'Associazione dell'abbigliamento di Wenzhou “promuoverà attivamente sul proprio territorio e in tutta la Cina i prodotti tessili pratesi tra le imprese del settore abbigliamento-tessile e si impegnerà nell'organizzazione del Padiglione Italia, con prodotti di Prato, dell'abbigliamento tessuti internazionali a Wenzhou”. Ma i cinesi di Wenzhou non sono interessati soltanto ai tessuti di qualità prodotti a Prato.

Si profila un accordo anche sul vino prodotto nel territorio pratese. L’intesa sarà perfezionata e siglata nei prossimi giorni, ma la delegazione cinese, e in particolare uno degli imprenditori che importa vini in Cina, si è già impegnato ad acquistare circa 60 mila bottiglie di Carmignano. La delegazione ha infatti partecipato ieri sera a una degustazione dei migliori vini del territorio organizzata ad Artimino. A fare gli onori di casa con il presidente Gestri, il sindaco di Carmignano, Doriano Cirri, Ugo Contini Bonacossi per il Consorzio dei vini di Carmignano e Alessandro Cocci della Strada dei vini.

La delegazione cinese, guidata dal vicesindaco Wenzhou, Meng Jianxin e composta anche da una quindicina di imprenditori fra i più importanti in Cina, aveva firmato ieri a palazzo Buonamici l'accordo-quadro che faceva riferimento alle due intese specifiche su tessuti e vini.

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