Ministero e Comune garantiranno la scuola dell’obbligo al carcere minorile

La notizia è stata comunicata dall’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi, nel corso dell’incontro su “I tempi moderni della giustizia minorile”, svoltosi questa mattina all’Istituto penale minorile di Firenze.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 ottobre 2010 19:33
Ministero e Comune garantiranno la scuola dell’obbligo al carcere minorile

"Garantiremo la copertura della scuola dell’obbligo al carcere minorile di Firenze, perché il diritto all’istruzione non può essere negato a nessuno. Un impegno che assolveremo come amministrazione per i corsi secondari di primo grado e grazie all’intervento del Ministero per la scuola primaria". La notizia è stata comunicata dall’assessore all’educazione Rosa Maria Di Giorgi, nel corso dell’incontro su “I tempi moderni della giustizia minorile”, svoltosi questa mattina all’Istituto penale minorile di Firenze. "L’educazione – ha sottolineato l’assessore Di Giorgi – è il primo elemento di integrazione e di reinserimento sociale, sia per gli adulti che per i giovani, e non potevamo far finta di niente davanti alla richiesta di aiuto delle autorità carcerarie, impossibilitate a garantire il regolare svolgimento dei corsi per mancanza di insegnanti.

Il Ministero ha risposto positivamente alla lettera del sindaco Renzi, in cui si chiedeva la copertura dei docenti necessari per l’Istituto penale minorile, il carcere di Sollicciano e l’Istituto “Elsa Morante” di Firenze. In particolare, per il Minorile è stata assegnata un’insegnante di scuola primaria, che consentirà di garantire la regolare copertura delle ore di lezione previste". "Per quanto riguarda la scuola secondaria di primo grado – ha aggiunto Rosa Maria Di Giorgi - sarà l’amministrazione comunale a far fronte alle necessità del carcere di via degli Orti Oricellari.

Saranno i docenti dei serali, infatti, a coprire le lezioni necessarie nelle varie ore di insegnamento, con l’utilizzo a questo scopo delle ore residue. Questo ci permetterà di attivare i corsi a moduli nelle varie materie: italiano, matematica, scienze e tecnica. Il nostro personale e i referenti dell’Istituto stanno elaborando in questi giorni il progetto di fattibilità, con la definizione dei moduli formativi che possano garantire ai ragazzi la preparazione per affrontare l’esame. Parallelamente a questo – ha concluso l’assessore all’educazione - è in via di definizione anche un accordo per attivare il tirocinio all’interno del carcere minorile dei ragazzi che seguono il nostro corso per dirigenti di comunità, previsto come momento formativo sul campo per le lezioni di psicologia e pedagogia, che permetterà loro di collaborare con le attività dell’istituto".

(fn)

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