Le immagini di Dolcemente Pisa 2010

Fra cioccolato, praline, torte, marmellati, mieli... anche Nove da Firenze non ha saputo resistere alla bontà della tradizione dolciaria toscana.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 ottobre 2010 00:08
Le immagini di Dolcemente Pisa 2010

Anche Nove da Firenze s’è lasciata “Dolcemente” tentare dalle ricette della tradizione toscana. Si è chiusa oggi la due giorni dedicata ai dolci tipici toscani che ha invaso di sapori e profumi il Salone storico della stazione Leopolda di Pisa, reso unico per l’occasione con un allestimento realizzato interamente in cartone, secondo la filosofia del recycling ecologico. “Dolcemente Pisa”, giunta alla sua V edizione ha ospitato numerosi protagonisti della pasticceria artigiana toscana e non solo (presente anche uno stand della Repubblica Ceca con le sue torte nuziali in marzapane, pan di spagna, miele e noci). Noi ci siamo soffermati soprattutto ad assaggiare (leccandoci poi le dita)… i gustosi “cantucci d’autore” (“Sfizio SRL” di Montelupo Fiorentino) alla mandorla, ai fichi di Carmignano, al passito e sale marino, ai pistacchi di Bronte, al cioccolato e arancia, quindi al cioccolato d’autore; i tre dolci rigorosamente registrati ed inimitabili del “Forno Pasticceria Ciolini” di Cantagallo (Prato), vale a dire: il Panfrutto, che richiama il panettone ma con un delizioso ripieno di lamponi, fragole e fragoline, il Pinolino, dolce con nocciole, farina di mais, mandorle e, naturalmente, pinoli e i Castagnoli, delicatissimi biscotti con farina di castagne; le cialde della “Famiglia Desideri” di Chiesina Uzzanese. Infine, la fiorentina torta “Pistocchi” nelle varianti classica, al peperoncino, agli agrumi di Sicilia, all’amarena, alla fragola, al caffè, alla pera e… la nuovissima torta al cioccolato bianco e scorza d’arancia, presentata sabato sera proprio a Dolcemente.

“Dopo due anni e mezzo di lavoro presentiamo quest’ultima novità – ci spiegano allo stand, fra cubettoni di cioccolato bianco e nero e una miriade di praline, roba da leccarsi i baffi – una torta al cioccolato bianco non sbilanciata in zuccheri e che colpisce per il profumo d’agrumi”. Ma Dolcemente non è stata solo laboratori, conferenze ed assaggi, per smaltire qualche caloria di troppo accumulata fra gli stand ecco, infatti, sul piazzale della Leopolda i simpatici “Amici del Panforte” che organizzano dimostrazioni di “lancio del Panforte”, pratica sportiva davvero sui generis.

Appuntamento al prossimo anno con Dolcemente Pisa 2011… ma per i golosi il prossimo Natale potrebbe essere un’occasione da non lasciarsi scappare per regalare una cesta con i dolci tipici della tradizione toscana. di Letizia Vitale, foto di Stefano Romagnoli

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