Non basta la prima rete di Ljajic in Serie A. Vince la Lazio 2 a 1

I ragazzi di Mihajlovic non vincono e non convincono, Ljajic trova la rete sul rigore che si guadagna e che realizza con freddezza. Il mister a fine gara si assume tutte le colpe della sconfitta. "Si può solo migliorare" le parole del tecnico

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 settembre 2010 21:10
Non basta la prima rete di Ljajic in Serie A. Vince la Lazio 2 a 1

Sinisa Mihajlovic si assume tutte le colpe della sconfitta "Lasciate stare i ragazzi, è tutta colpa mia!". "Non mi aspettavo di essere a questo punto, è molto peggio di quel che credessi, sapevo che avremmo dovuto lavorare molto, ma così non me lo aspettavo, non sono riuscito a trasmettere quello che volevo ma non voglio parlarne a caldo, preferisco prima rivedere stanotte la partita e domani saprò cosa dirvi, e come lavorare con i ragazzi su quello che abbiamo sbagliato" Primo tempo che si conclude in parità con la prima rete in Serie A di Adem Ljajic su rigore che il giovane talento si procura al 18' costringendo la retroguardia ospite all'atterramento in area.

Il fallo appare difficile da valutare ma Damato non pare avere esitazioni. Il pareggio siglato al 31' da Ledesma, pupillo di Corvino e castigatore di una difesa distratta che lascia passare un cross rasoterra che il biancoceleste intercetta battendo Frey Partono bene i ragazzi di Mihajlovic con Vargas e Ljajic, al 5' Montolivo effettua un gran recupero e si porta in avanti, mette per Cerci che manda fuori. 7' chiude bene Kroldrup su Rocchi 10' gran recupero di Cristiano Zanetti palla a Vargas il cui tiro cross si perde sul fondo 12' grande azione dei viola, liberato da Cerci, Montolivo sbaglia il tiro Appare sprecona la Fiorentina che aggredisce la Lazio ed imposta ottimamente ma non finalizza. 15' cross di Vargas per Gilardino che gira di testa alto sopra Muslera 22' ci prova la Lazio che si porta sotto la porta viola e la difesa libera come può, rischiando molto. Al 25' ancora la Lazio con Hernanes ma Frey non ha problemi. 36' Gilardino segna ma in fuorigioco. Ammonito nel finale Radu per fallo su Cerci. Chiude in attacco la Lazio mentre i viola difendono mostrando stanchezza.

Spunti intermittenti di Ljajic che forse pecca di esibizionismo ma si dimostra talentuoso con molti tocchi interessanti. Secondo tempo che si apre con la sostituzione di Cerci, al suo posto Marchionni. Si fa subito pericolosa la Lazio portandosi in avanti con Rocchi fermato al limite da Gamberini che ha ben tenuto nella prima frazione. 4' Frey esce di testa su Rocchi. Continui cambi di fronte, si accentra De Silvestri ma Gilardino non aggancia e l'azione sfuma. Le due compagini si contendono palla a centrocampo. 10' punizione per la Lazio da 30 metri, blocca Frey senza problemi Cambio di campo per un'azione personale di Ljajic che tira dalla distanza Muslera non ci arriva ma è fuori.

Vargas richiama il compagno invitandolo a passarla sulla fascia. Proprio Vargas nella successiva azione raccoglie un cross dalla destra di Marchionni e tira al volo sfiorando il palo. Marchionni perde palla a centrocampo recupera Kroldrup di testa su Rocchi. 15' angolo per la Fiorentina battuto da Ljajic; corto per tutti Ottimo Zanetti che infastidisce le trame offensive, ma i viola non sfruttano il contropiede. Anche la Lazio non finalizza, ma si porta in avanti creando pericoli per la retroguardia gigliata. 20' altro errore di Montolivo che perde palla con un passaggio da dimenticare.

Gilardino intanto chiama i suoi a salire ma sul fronte opposto un cross lungo la linea di fondo arriva a Mauri, parte il tiro e ribatte Frey ma Kozak, il neo entrato della Lazio, è libero davanti alla porta e deve solo mettere dentro. E' il 2 a 1 al 21' della ripresa, per i laziali che ci hanno creduto di più. Si attende la reazione invece è ancora manovra biancoceleste. La Curva Fiesole urla "OH Sinisa pigliali a pedate!" ed a seguire "Meritiamo di più!", cori che proseguono con le Curve Ferrovia e Fiesole che intonano "A lavorare.." Reazione viola, palla che attraversa tutta l'area biancoceleste, ci prova Gilardino ma non riesce a girarsi, la palla arriva a Babacar, che intanto ha rilevato Ljajic, che però scarica con poca potenza. Ancora i viola con Zanetti che recupera e rilancia, la palla cambia fascia da destra a sinistra, arriva a Vargas che però non riesce a crossare in mezzo. Neanche il rimpallo fortunoso aiuta i viola e nell'occasione Montolivo che si vede sfilare il pallone quando è a tu per tu con Muslera.

Assedio dei gigliati ma la difesa laziale si chiude bene. Gran batti e ribatti a centrocampo, i viola non riescono a sfondare. Punizione dei padroni di casa lanciata verso l'area piccola, che sfila senza che nessuno raccolga il suggerimento. La Fiorentina a dieci dalla fine tenta di piazzare palla in mezzo, scoprendosi in difesa. Ci provano Babacar e Gilardino ma la difesa è attenta, ed i due lottano sullo stesso pallone ma ha la meglio il difensore ospite. Cross a ripetizione, tutti intercettati. 40' ci prova Vargas al volo ma niente di fatto. Al 41' in tre mancano il cross rasoterra di De Silvestri, in ultima battuta Babacar che avrebbe potuto superare agilmente l'estremo difensore davanti a lui. Al 44' ripartono i cori della Fiesole.

Mentre la Lazio si guadagna un fallo laterale all'altezza della bandierina di destra. Lazio che getta palla alle ortiche e rientra a coprirsi. Primi minuti di recupero ed è il "Fate ridere..". Marchionni ha la palla del cross con tutti i compagni nel mezzo, ribattuto anche lui. L'arbitro fischia e lo Stadio è incontenibile "Buffoni..." è solo uno dei cori che accompagnano l'uscita dal campo dei giocatori. La reazione della tifoseria è forte, ma l'idea del mister è di poter crescere ancora molto.

"Ho visto bene la difesa - dice Mihajlovic - ed anche gli altri, ma possiamo crescere se restiamo uniti". Dello stesso avviso anche il DS viola Pantaleo Corvino che ammette a fine gara le difficoltà del momento attraversato dalla squadra. Restare uniti per tornare alla vittoria, tenendo fuori tutte le cose negative e forse anche qualche aspettativa di troppo, per ripartire con umiltà, un piede alla volta, subito dalla trasferta di mercoledì. "Uniti possiamo vincere" ha detto Sinisa, e non esserlo non avrebbe senso adesso, ad inizio campionato, con tutto il lavoro da poter fare ed il tempo a disposizione della squadra in attesa dei grandi rientri e di recuperare serenità, sorriso e le reti preziose del Gila. AL

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