A Sollicciano 997 detenuti. La capienza è di 476

Oggi la visita, che ha generato polemiche, della senatrice radicale Donatella Poretti a Sollicciano. E domenica Rudi Russo dell'IdV visiterà l’istituto penitenziario La Dogaia di Prato.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 agosto 2010 19:15
A Sollicciano 997 detenuti. La capienza è di 476

"Con la delegazione che stamane ha visitato il carcere di Sollicciano a Firenze, ho trovato 997 detenuti (884 uomini e 113 donne, 5 bambini sotto i 3 anni, 26 transessuali), 479 dei quali condannati definitivamente. Celle singole di 12mq in cui convivono 3 detenuti, celle di 24mq con 6 detenuti. La capienza regolamentare è di 476 (tollerata 792). Per gli agenti, invece, a fronte di una pianta organica di 692, su 618 assegnati, in servizio effettivo ce n'erano solo 425. Con questi numeri appare evidente come a violare la legge e il dettato costituzionale è lo Stato stesso, che si pone nelle condizioni non di rieducare, ma di punire, isolare e, di conseguenza, sottoporre a trattamenti inumani e degradanti che, secondo le convenzioni Onu, si traduce concretamente nella tortura praticata direttamente dallo Stato". E' quanto ha dichiarato la senatrice radicale Donatella Poretti al termine della visita a Sollicciano. Una visita stigmatizzata da Giovanna Maggiani Chelli, portavoce dell'Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili che in una nota ha dichiarato: "Come ogni ferragosto, la politica corre in mutuo soccorso ai carcerati.

Come ogni anno noi chiediamo la riapertura delle supercarceri di Pianosa e Asinara, dove possono essere trasferiti i detenuti mafiosi e quelli sottoposti a un regime detentivo speciale di 41 bis. Detto questo è chiaro che 24.000 mila detenuti in più rispetto alla capienza delle carceri è un numero che fa pensare ad un totale disinteresse per tutto l'anno davanti all'emergenza carceri". "E' vero che fin dalla sua istituzione i Radicali sono contrari al regime del 41 bis, anch'esso contrario alla Costituzione in quanto una vera e propria codifica di una 'tortura democratica'.

Per quanto efferati possano essere, i crimini commessi da un individuo non possono far arrivare la società a privarlo della dignità umana e dei fondamentali diritti costituzionali che prevedono che scontare una pena sia prodromo del re-inserimento nella comunità. Pianosa e l'Asinara possono offrire molto di più al nostro Paese se tutelate come riserve ambientali piuttosto che isole di illegalita" hanno replicato Donatella Poretti e Marco Perduca. Domani mattina, dalle 10:30 alle 12:30, il deputato Fabio Evangelisti, Coordinatore dell’IdV Toscana, visiterà l’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Montelupo Fiorentino, nell’ambito della manifestazione “Ferragosto in carcere”. “Dopo la visita dell’anno scorso nel carcere di Sollicciano e nella casa circondariale di Massa – spiega Evangelisti - domani visiterò l’Ospedale Psichiatrico di Montelupo Fiorentino.

La struttura rappresenta un caso del tutto particolare in Italia, perché la gestione è tutta in mano alle Asl regionali. Ciò nonostante, l’Opg presenta ancora molte criticità strutturali: dal sovraffollamento alle precarie condizioni igieniche e sanitarie. L’idea di queste visite è proprio quella di approfondire la conoscenza e denunciare la triste realtà che ogni giorno vivono sia i detenuti, ma anche tutto il personale che lavora o presta volontariato in queste strutture”. E sempre nell’ambito dell’iniziativa “Ferragosto in carcere”, il consigliere IdV della Regione Toscana e Coordinatore nazionale Giovani IdV, Rudi Russo, visiterà l’istituto penitenziario La Dogaia di Prato.

“Un’occasione importante – spiega Russo – per comprendere in prima persona le reali condizioni del carcere in un giorno solitamente dedicato alle vacanze e per portare all’attenzione dei media e dell’opinione pubblica lo stato dei nostri istituti di detenzione, notoriamente affetti da problemi strutturali di sovraffollamento, precarie condizioni igieniche e sanitarie e situazioni difficili non solo per i detenuti ma, spesso, anche per chi vi lavora”.

Notizie correlate
In evidenza