Paolo Tamburini commissario del Consorzio di Bonifica Val di Chiana Aretina

La nomina è avvenuta in base alla nuova normativa regionale che ha deciso di sospendere le elezioni.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 agosto 2010 16:02
Paolo Tamburini commissario del Consorzio di Bonifica Val di Chiana Aretina

Paolo Tamburini è stato nominato commissario del Consorzio di Bonifica Val di Chiana Aretina. La nomina è avvenuta in base alla nuova normativa regionale (legge regionale numero 47 del 5 agosto 2010 "Disposizioni transitorie in materia di organi dei Consorzi di Bonifica") che ha previsto la sospensione delle procedure elettorali dei Consorzi che, come nel caso di Arezzo, avevano i propri organi in scadenza e avrebbero quindi dovuto procedere alle elezioni nel prossimo autunno. La Regione ha deciso di nominare commissari i presidenti in carica in attesa di riordinare il settore della bonifica idraulica e di definire le nuove norme in materia.

In questo modo si è voluto evitare anche un inutile dispendio di denaro, nel caso in cui le norme nell’ambito della bonifica fossero cambiate dopo le elezioni. Per ottenere un ulteriore risparmio, il commissario svolgerà anche le funzioni della commissione, che è decaduta al momento della sua nomina. “Proseguiremo come sempre la nostra attività – spiega il commissario del Consorzio di Bonifica Val di Chiana Aretina, Paolo Tamburini – per la manutenzione dei corsi d’acqua del comprensorio di bonifica di nostra competenza.

A settembre inizieranno le procedure per l’invio del bollettino per la richiesta del tributo di bonifica, indispensabile nello svolgimento degli interventi che mantengono in sicurezza i fiumi e i torrenti della zona”. Nel corso del 2010, il Consorzio di Bonifica Val di Chiana Aretina ha effettuato lavori di manutenzione su 62 corsi d’acqua (entro l’anno saranno completati gli interventi) a fronte di un contributo in media di 14 euro l’anno. Gli interventi hanno portato al taglio dell’erba e della vegetazioni infestante e alla sistemazione degli argini e delle sponde. Il contributo di bonifica viene richiesto annualmente a ogni consorziato secondo l’entità del beneficio che il suo immobile riceve dall’attività del Consorzio, come prevede la legge.

Il contributo tiene conto dell’indice idraulico (variabile da zona a zona) e dell’indice economico calcolato in funzione della rendita catastale dell’immobile urbano o del reddito dominicale dei terreni. Il contributo trova la sua fonte normativa nell’art. 860 del codice civile, negli artt. 17 e 59 del R.D. 13.2.1933 n. 215 nonché nell’art. 16 della L.R. Toscana n. 34 del 5.5.1994. Il contributo, essendo dovuto a un Consorzio obbligatorio, è interamente deducibile dal reddito in occasione della denuncia annuale.

Per informazioni: www.cbvaldichianaaretina.it, 0575.355030.

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