Nessun Frecciabianca o Eurostar da Prato per Roma o Milano

Respinta dal Consiglio provinciale di Prato la mozione che chiedeva un tavolo congiunto Provincia di Prato/Trenitalia/Regione finalizzato all'istituzione di uno o più servizi Frecciabianca o Eurostar Italia per collegare Prato a Roma e Milano.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 luglio 2010 18:49
Nessun Frecciabianca o Eurostar da Prato per Roma o Milano

Respinta dal Consiglio provinciale di Prato la mozione presentata dal capogruppo Pdl Cristina Attucci, che chiedeva un tavolo congiunto Provincia di Prato/Trenitalia/Regione finalizzato all'istituzione di uno o più servizi Frecciabianca o Eurostar Italia per collegare Prato a Roma e Milano. A favore hanno votato Pdl e Lega, contrari Pd e Idv. Autori delle dichiarazioni di voto i capigruppo Pd Fabio Rossi, IdV Luca Mori e Pdl Cristina Attucci. Attucci ha illustrato la mozione sottolineando che, dopo l'entrata in servizio dell'Alta Velocità, Prato non ha più treni diretti per Roma e Milano ed è mal collegata anche a Firenze, tappa obbligata per chi deve salire su un treno veloce.

“La terza città del centro Italia ha esigenze che devono essere riconosciute, dobbiamo far sentire la nostra voce”, ha concluso. L'assessore ai Trasporti della Provincia Antonio Napolitano ha ricordato come la Provincia abbia già un tavolo aperto con Regione e Trenitalia e che numerosi sono stati gli incontri con i pendolari del territorio per approfondire problemi e proposte. “Anzitutto – ha concluso – dobbiamo ottenere un miglior servizio Prato-Firenze, anche per poter sfruttare al meglio l'Alta Velocità”. Il capogruppo Pd Rossi è intervenuto chiarendo che è necessario ragionare nell'ottica di area metropolitana e che la sfida è appunto ottenere il miglioramento del collegamento con Firenze.

“Oltretutto i tagli sul trasporto pubblico che il Governo sta preparando saranno sicuramente incisivi soprattutto sui pendolari – ha aggiunto Rossi –. E quindi la priorità dev'essere anche salvaguardare chi ogni giorno deve prendere un treno locale o regionale per recarsi al lavoro”. Il capogruppo IdV Mori ha aggiunto che su questi temi è necessario fare più squadra coinvolgendo anche l'UPI e Giulia Anichini (Pd) ha insistito sul disagio dei pendolari e sui problemi del trasporto regionale.

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