Viadotto all'Indiano chiuso per lavori nelle ore notturne

Il cantiere interessa la carreggiata in direzione uscita dalla città, verso la superstrada Firenze-Pisa-Livorno. I lavori vengono effettuati di notte per limitare al massimo i disagi ai cittadini.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 luglio 2010 14:37
Viadotto all'Indiano chiuso per lavori nelle ore notturne

Sono iniziati la notte scorsa e proseguiranno per tre giorni i lavori di risanamento del manto stradale del viadotto all’Indiano. Il cantiere interessa la carreggiata in direzione uscita dalla città, verso la superstrada Firenze-Pisa-Livorno. I lavori vengono effettuati di notte per limitare al massimo i disagi ai cittadini. Stamani sono partiti invece i lavori di riasfaltatura di via del Palazzo Bruciato, da piazza Tanucci fino a via Pisacane, e andranno avanti fino a sabato.

Lunedì prossimo partiranno altri cantieri: via Chiantigiana, via Perfetti Ricasoli,via Mazzoni, via Fratelli Bronzetti (successivamente il cantiere proseguirà in viale Cialdini e viale Fanti), via Baccio da Montelupo (anche in questo caso i lavori saranno notturni), via della Quiete. Complessivamente questi lavori costeranno circa tre milioni di euro. Altri cantieri partiranno nelle prossime settimane, per un totale di 17 interventi tra luglio e agosto, 12 a settembre e 10 a ottobre, oltre a quelli in corso. L’assessore alla mobilità Massimo Mattei ha compiuto ieri sera un sopralluogo in via Dino del Garbo, dove i lavori di riasfaltatura si sono appena conclusi, e stanotte è stato con i tecnici della mobilità al viadotto all’Indiano. “Ringrazio di cuore tutti gli operai che lavorano di notte - ha affermato Mattei -.

L’amministrazione prosegue, come promesso, con il suo impegno straordinario di risanamento delle strade e si impegna, per quanto possibile, a far lavorare nei cantieri di notte, in modo da limitare al massimo i disagi per la viabilità, soprattutto in strade vitali per la circolazione come il viadotto all’Indiano. Stiamo anche concentrando i lavori soprattutto nel periodo estivo, sia per le migliori condizioni climatiche che per la minore presenza di persone sulle strade”. (edl)

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