Un nuovo ristorante giapponese aperto da pochissimi giorni

E' il KOKO sushibar a Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 luglio 2010 15:00
Un nuovo ristorante giapponese aperto da pochissimi giorni

Ha aperto da pochissimi giorni il ristorante giapponese KOKO che ha preso il posto della tipica trattoria L'Orologio, in piazza Ferrucci. Esteticamente bellissimo, molto fashion, la rivisitazione occidentale dell'arredamento giapponese ad opera dello studio PLS, architetti Lorenzo Perini e Lino Losanno: dominato dal nero laccato e dall’oro,ambiente minimalista, luci soffuse, superfici lucide, scritte e inserti oro, come il nome del ristorante. Salette all’europea e una saletta con i tavolini con il buco sotto, i tatami.

Insomma un ambiente glam e modaiolo, insolito per la “classica” Firenze. Il proprietario, giovane imprenditore cinese nel campo del tessile, ha diversificato l’attività, aprendo ristoranti in Portogallo ed è approdato a Firenze per il suo grande amore per la città, che, in realtà, lo ha accolto con entusiasmo fino dai primi giorni dell’apertura. Il suo scopo è quello di far conoscere la realtà gastronomica di una cultura che si è sempre avvicinata alla città di Firenze, come testimoniano i gemellaggi tra Kyoto e Firenze, i matrimoni contratti da giapponesi in Comune e le feste tipiche, come il Tanabata, la festa giapponese più romantica festeggiata il 7 luglio con il tradizionale bambù al quale si appendono i biglietti con i desideri. Il locale diretto da Luca Maretta, ha una proposta gastronomica che prevede sushi, sashimi, tempura, zuppe, frutta caramellata flambé, risi...

tutto offerto con grazia e cura per la presentazione e l’ambiente, caratteristica peculiare della cultura giapponese. Antipasti: gyoza (=ravioli ripieni) di pesce e di carne, serviti con fagioli croccanti e decorazione di alghe: A seguire un sushi misto: il pesce è fatto sulla piastra tradizionale, i poi i nigirisushi. Oltre al sushi i temaki (i coni di alghe) e gli uramaki ripieni al gamberetto fritto in tempura. Altra caratteristica interessante la multirazzialità del personale che coesiste in un gruppo armonioso e silenzioso: italiani, cinesi, giapponesi, brasiliani.

Notizie correlate
In evidenza