Un netbook ai bambini delle elementari: è giusto?

L'assessore all'istruzione di Regione Toscana apre una consultazione sul web. Il saluto a ToscanaLab 2010: due giorni in Gipsoteca sul web 2.0.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 giugno 2010 16:08
Un netbook ai bambini delle elementari: è giusto?

Stella Targetti, assessore all'Istruzione e vicepresidente di Regione Toscana, apre una consultazione on-line sul rapporto web-infanzia. La decisione è scaturita dopo un intervento di saluto portato dall'assessore a ToscanaLab 2010, una due giorni ospitata, a Firenze, nella Gipsoteca dell'Istituto d'Arte di Porta Romana sulle evoluzioni della galassia internet. Targetti ha raccontato di aver recentemente ricevuto, da una insegnante di scuola elementare toscana, una richiesta per una particolare sperimentazione didattica: fornire un computer portatile, come i piccoli ed economici netbook, a ciascun bambino di una classe primaria, sull'esempio di un progetto analogo in altra Regione che valuta ormai superata l'esperienza, nelle scuole, dei laboratori di informatica. "Confesso – ha ammesso Stella Targetti – di aver provato un certo disagio considerando ancora troppo piccoli questi bambini per dotarli di un computer.

Ma confesso anche di aver subito iniziato una riflessione pensando che forse una persona ancora più giovane di me potrebbe, sullo stesso argomento, avere una percezione culturale già diversa". L'assessore ha poi precisato di aprire una consultazione on-line sui diversi profili di una questione comunque complessa, in una fase oltretutto molto difficile per le finanze di tutte le scuole. "Mi piacerebbe ricevere opinioni motivate da genitori e insegnanti, pedagogisti e internauti e anche, perché no, dagli stessi bambini".

L'indirizzo di posta elettronica a cui inviare queste opinioni su luci e ombre circa l'uso del web per i bambini delle Elementari è: stella.targetti@regione.toscana.it. Parlando a un pubblico di giovani internauti nel contesto della Gipsoteca presso l'Istituto d'Arte di Porta Romana, in mezzo ai calchi in gesso di opere d'arte fra le più famose, Stella Targetti ha anche auspicato che da questa due giorni fiorentina – intitolata “Internet migliora la vita” - possa partire "un cammino concreto verso il superamento, anche in Toscana, del digital divide e per connettere ancora meglio i luoghi delle istituzioni e della politica con il diritto dei cittadini a essere soggetti attivi nella democrazia".

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