Tabacco, 70 milioni in tre anni per il rilancio del comparto in Toscana

A questi fondi potrà essere affiancato un possibile cofinanziamento nell'ambito del Psr per circa 31 milioni di euro. In questo modo la Regione Toscana è la prima regione europea, dopo la spagnola Estremadura, ad investire nel settore del tabacco.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 giugno 2010 19:34
Tabacco, 70 milioni in tre anni per il rilancio del comparto in Toscana

Investimenti per 70 milioni di euro in tre anni per la filiera del tabacco toscana. E' questo l'impegno della Regione per il rilancio di questo settore reso noto dall'assessore all'agricoltura Gianni Salvadori durante il primo tavolo della filiera regionale che si è tenuto ieri giovedì 3 giugno nella sala dei Grandi della Provincia di Arezzo. L'assessore regionale, alla presenza degli assessori all'agricoltura delle province di Siena e di Arezzo e dei produttori toscani, ha manifestato la propria concreta vicinanza agli operatori del tabacco e fatto il punto sul percorso attuativo del Piano di Sviluppo Rurale (Psr) della Regione Toscana per il comparto, ripercorrendo le ultime tappe: dalla decisione, assunta nei primissimi giorni dopo il suo insediamento, di aprire già per il 2010 alle misure per l'agroambiente, agli appuntamenti che a breve attendono il settore con l'emanazione dei bandi per cofinanziare gli interventi di ristrutturazione e di riconversione.

Un'azione che vedrà da parte della Regione investimenti ragguardevoli per oltre 70 milioni di euro nei prossimi tre anni che potranno essere utilizzati per consolidare la qualità delle produzioni, mitigare gli impatti sull'ambiente e, non da ultimo, incentivare l’occupazione nel settore. A questi fondi potrà essere affiancato un possibile cofinanziamento nell'ambito del Psr per circa 31 milioni di euro. In questo modo la Regione Toscana è la prima regione europea, dopo la spagnola Estremadura, ad investire nel settore del tabacco.

"Il nostro obiettivo – ha spiegato l'assessore Salvadori – è quello di creare sempre più reddito per i produttori. Questa nostra disponibilità ad investire deve essere poi supportata da una strategia complessiva condivisa e attuata con la massima semplificazione. Tutto questo – ha aggiunto - proprio per permettere alle aziende di confrontarsi con il mercato, massimizzando le ricadute in termini occupazionali dirette e di indotto su tutto il territorio regionale. In più ci impegniamo a far uscire i bandi per i contributi europei entro il prossimo mese di luglio".

L'assessore provinciale di Arezzo Andrea Cutini ha posto l'attenzione sul fatto che i tabacchicoltori, pur in un momento di crisi come quello attuale, hanno espresso interesse all'attuazione di un parco progetti di ristrutturazione e di riconversione. L'assessore della provincia di Siena Anna Maria Betti, coordinatrice degli assessori all'agricoltura dell'Upi Toscana, ha espresso invece apprezzamento per la capacità della Regione di attivare insieme alle province un confronto operativo su scelte strategiche e ha affermato che questo metodo deve essere proseguito per l'attuazione delle politica agricola regionale.

Proprio per dare tempestivo corso alle misure previste, i dirigenti regionali presenti hanno illustrato le linee guida dei bandi per gli investimenti previsti per il prossimo mese di luglio. di Fabrizio Lucarini

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