Chi deve installare cestini e portacenere alle fermate del tram?

“Dopo aver presentato una mozione che chiedeva all'amministrazione di rimediare alla mancata installazione dei cestini e dei portacenere ci siamo sentiti rispondere che la competenza specifica su questo tema non è del Comune, bensì della Sovrintendenza".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 maggio 2010 16:39
Chi deve installare cestini e portacenere alle fermate del tram?

“I paradossi della burocrazia sembrano davvero non finire mai. L'ultimo in ordine di tempo riguarda la mancanza dei cestini e dei portacenere alle fermate della tramvia”. Questo il commento dei consiglieri del Pdl Emanuele Roselli e Francesco Torselli. “Dopo aver presentato una mozione che chiedeva all'amministrazione di rimediare alla mancata installazione dei cestini e dei portacenere alle fermate della linea 1 – spiegano i due esponenti del centrodestra – ci siamo sentiti rispondere che la competenza specifica su questo tema non è del Comune, bensì della Sovrintendenza.

Non solo. Ci è stato riferito che la stessa Sovrintendenza ha bloccato fino ad oggi l'installazione dei cestini e dei portacenere alle fermate per problemi di tipo paesaggistico. E' assurdo! La Sovrintendenza, che non si è opposta ai progetti che prevedono il passaggio della tramvia in Piazza Duomo, non autorizza per problemi di vincolo ambientale i cestini e i portacenere alle fermate della tramvia: siamo al paradosso”. “Il nostro lavoro e la mozione che abbiamo presentato – sottolineano Roselli e Torselli – hanno però contribuito a sbloccare la situazione e porre rimedio a questa dimenticanza dell'amministrazione.

La Sovrintendenza ha finalmente concesso il via libera all'installazione di 28 cestini purché tale soluzione - ed ecco un'altra assurdità - non sia definitiva, ma bensì provvisoria. Così nei prossimi 15 giorni si dovrebbero trovare alle fermate i contenitori di raccolta di cartacce e sigarette che fino ad oggi numerose segnalazioni dei cittadini reclamavano a gran voce”. “Siamo sconcertati dalla assurdità di certa burocrazia e di certi provvedimenti che vanno contro ogni buon senso – aggiungono i due consiglieri –, ma allo stesso tempo soddisfatti per essere riusciti a dare una risposta concreta alle richieste dei cittadini.

Ci auguriamo che anche il problema che abbiamo segnalato, relativo alla mancanza delle panchine nelle "isole di salita e discesa" dell'Ataf, trovi presto una soluzione: siamo in attesa, ormai da oltre un mese, della discussione in commissione della nostra mozione”. “Cestini e panchine sono certo piccole cose - concludono Roselli e Torselli -, ma spesso sono proprio le piccole cose a determinare un grande cambiamento nelle circostanze che i cittadini si trovano a vivere ogni giorno”. (fdr)

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