''Volevo solo fare il giornalista''

Feroce grido d'accusa contro il mondo dell'informazione 'ufficiale' in Italia asservito al potere politico e popolato di personaggi sempre al confine tra bene e male.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 maggio 2010 18:37
''Volevo solo fare il giornalista''

Continua il tour in giro per l'Italia di Cristiano Tassinari e del suo "Volevo solo fare il giornalista", il libro edito da Limina, dedicato al duro mestiere del cronista di periferia. Domani, venerdì 7 maggio, infatti alle ore 18, il libro verrà presentato alla Libreria de' Servi, in via dei Servi 52/54 a Firenze. Interverranno assieme all'autore, Sara Fioretto, Daniele Pugliese (Pres.Toscana Notizie, agenzia d'informazione della Regione Toscana) e molti altri ospiti. Il libro Il sogno nel cassetto di Cristiano è sempre stato quello di "fare il giornalista": sfondare a livello nazionale, girare il mondo con la macchina da scrivere e con il microfono in mano, partecipare a Mondiali di Calcio, Olimpiadi e G8, scrivere articoli bellissimi e realizzare interviste a personaggi importanti, magari vincere il Premio Pulitzer, lasciare una traccia nel mondo dell'informazione. E invece…, fin dai suoi esordi, comincia una lunga, estenuante, interminabile via crucis, fatta di precariato, di co.co.co., di contratti a tempo determinato, di colleghi serpenti, di direttori incapaci e di editori improvvisati.

Dagli inizi in una tv sgangherata, fino all'approdo nella grande città, Torino, passando per le esperienze più disparate e più disperate, per i luoghi più improbabili d'Italia, per mille promesse non mantenute e per mille speranze andate deluse, tra occasioni perse e grotteschi colloqui di lavoro, sempre all'inseguimento del Grande Sogno: sfondare, diventare un giornalista vero. In un intreccio di nomi noti della tv e anonimi personaggi del 'sottobosco', nel libro vengono fuori più di 20 anni di storia italiana, televisiva, e non solo.

Feroce grido d'accusa contro il mondo dell'informazione 'ufficiale' in Italia asservito al potere politico e popolato di personaggi sempre al confine tra bene e male: splendide persone ed emerite canaglie (molte di più le canaglie…), la storia di Cristiano è anche la storia di migliaia di altri giovani – in tutta Italia – che hanno speso gli anni migliori della loro vita a inseguire un sogno, in un continuo faticoso dribbling tra raccomandazioni, amici degli amici, e richieste di prestazioni 'fuori orario'… L'autore Cristiano Tassinari, 39 anni, ferrarese di provincia, da sempre appassionato di sport, scrittura e televisione, ha cominciato a lavorare come giornalista fin da studente.

Ha collaborato con Il Resto del Carlino, Il Corriere dello Sport-Stadio e altre testate, lavorando successivamente in numerose emittenti tv locali, nazionali e satellitari. Attualmente lavora a Quartarete Tv di Torino, - sotto l'ala protettrice di Darwin Pastorin – dove conduce Gentecheparla, talk-show di due ore, tutti i giorni in diretta.

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