Elezioni e piogge (previste) fanno revocare l'ordinanza anti-traffico

Le elezioni regionali e la previsione di temporali hanno portato l’amministrazione a revocare l’ordinanza contro lo smog in vigore da martedì scorso e che avrebbe dovuto domani entrare nella terza fase, quella di un blocco del transito in tutta la città.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 marzo 2010 16:38
Elezioni e piogge (previste) fanno revocare l'ordinanza anti-traffico

Le elezioni regionali e la previsione di temporali hanno portato l’amministrazione a revocare l’ordinanza contro lo smog in vigore da martedì scorso e che avrebbe dovuto domani entrare nella terza fase, quella di un blocco consistente del transito in tutta la città. Nell’ordinanza di revoca, che partirà domani, si sottolinea che continuano gli sforamenti di pm10 nell’aria ma anche che il bollettino meteo inviato oggi dalla sala operativa della Protezione civile della Provincia di Firenze annuncia da stasera a domani “possibilità di precipitazioni, anche a carattere di rovescio, che potrebbero ridurre le concentrazioni degli inquinanti”.

Oltre alla prevista pioggia, ci sono le elezioni domenica e lunedì: l’ordinanza ricorda che già da domani inizieranno le attività propedeutiche e che il diritto al voto come dovere civico va in tutti i modi agevolato, anche dal punto di vista della mobilità. (edl) "E' grave che il sindaco Renzi abbia revocato l'ordinanza che da sabato avrebbe finalmente esteso i blocchi antismog all'intero territorio comunale per la difficile emergenza ambientale: sono diventati 15 i giorni consecutivi di avvelenamento dell'aria da PM10 e 48 i giorni di superamento dall'inizio dell'anno.

Le motivazioni della revoca sono inaccettabili: previsioni di piogge ed elezioni regionali. Per le elezioni regionali si poteva fare una modifica all'ordinanza, prevedendo deroghe e autocertificazioni specifiche per chi avesse avuto reali necessità a recarsi in automobile al seggio elettorale. Ma è sconcertante la motivazione delle possibili piogge e quindi della possibile diminuzione dell'inquinamento, quando già lo scorso fine settimana c'era stata la stessa previsione, rivelatasi poi sbagliata, con conseguente aumento degli inquinanti.

La vera motivazione della revoca dei divieti è la volontà politica di banalizzare e vanificare i blocchi del traffico, rimandando negli anni e ai soli interventi strutturali le possibili soluzioni allo smog. Intanto i fiorentini possono continuare a respirare lo smog e per questo ringraziare il loro sindaco" scrive su Facebook Maurizio Da Re, fondatore del guppo "sTraffichiamo Firenze".

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