Super corso per 15 esperti in editoria multimediale

Riservato a giovani laureati, del tutto gratuito con il finanziamento di Ente Cassa e Provincia di Firenze. Iscrizioni fino al 30 aprile, location formativa a Sesto Fiorentino, a seguire stage qualificati

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 marzo 2010 13:45
Super corso per 15 esperti in editoria multimediale

Il Direttore generale dell'Ente Cassa Antonio Gherdovic ha aperto la presentazione odierna nella sala Oriana Fallaci della Provincia di Firenze, più che una presentazione un'interessante chiacchierata informale tra i presenti riguardo le potenzialità ancora inespresse del sistema tecnologico applicabile al mondo culturale che vede la Toscana particolarmente ricca di materie prime. "Si tratta di un progetto di grande rilevanza culturale - spiega Gherdovic - in un territorio che presenta solo l'imbarazzo della scelta; poter archiviare dati ed opere d'arte, osservare in modo scrupoloso e con dovizia di informazioni un panorama talmente vasto nell'infinitamente piccolo della tecnologia attuale appare quasi una rivoluzione, o per meglio definirlo un 'rinascimento digitale' che può arricchire ulteriormente il valore dei servizi offerti ai cittadini ed al turismo in genere" Il direttore porta l'attenzione sul logo scelto per la presentazione del corso: "La rappresentazione grafica commenta il direttore dell'Ente Cassa - credo sia eccellente ed esaustiva, il particolare più conosciuto della volta della Sistina, opera di Michelangelo, l'incontro tra Dio ed Adamo, diventa l'incontro tra la mano dell'uomo e quella di una sorta di cyborg che fuoriesce da un monitor, a testimonianza di due mondi che si incontrano inevitabilmente nella storia dell'umanità" "Il corso avrà come location Sesto Fiorentino - spiega Massimo Rollino, consigliere di SestoIdee, l'agenzia formativa del Comune che ne curerà la gestione - ed è aperto a quei giovani provenienti da rami didattici di natura umanistica, a riprova di un progetto che vuol abbracciare una risorsa umana che si presenta al mercato del lavoro con difficoltà, ma che è portatrice sana di sensibilità e di cultura valide entrambe a conferire spessore professionale ai futuri addetti ai lavori" "La frequenza ai corsi sarà obbligatoria - continua Rollino - i candidati verranno selezionati in base a titoli, motivazioni e attitudini specifiche, attraverso un colloquio che avrà luogo il 12 maggio, mentre le lezioni inizieranno il 19 maggio e si concluderanno nel marzo 2011" Le materie di studio saranno le seguenti: Lavoro e comunicazione interpersonale, Informatica, Patrimonio culturale, Legislazione dei beni culturali, Economia della cultura, Marketing e comunicazione dei beni culturali, Progettazione di prodotti digitali multmediali, Basi di dati e interoperabilità di sistemi, Reti di calcolatori per i beni culturali, Grafica e Progettazione digitale multipiattaforma. Per un totale di 770 ore di cui 530 di teoria e 240 di stage in una delle molte istituzioni culturali che collaborano all'iniziativa insieme ad alcune note aziende fiorentine tra le quali il Polo Museale, l'Archivio Fratelli Alinari, i musei di Storia della Scienza, il Museo della Manifattura di Doccia a Sesto Fiorentino, Giunti labs, Centrica, Scala Group, Parallelo, Space, Telemaco. "L'Attestato di Qualifica - sottolinea Marco Rufino, segretario generale della Fondazione Rinascimento Digitale - sarà per Esperto in Editoria Digitale per i Beni Culturali, e crediamo che si tratti di un passaggio necessario per poter stimolare il già frequentato mondo di internet ad un attento studio di valutazione e ricerca che può interessare il tecnico come il semplice curioso o appassionato d'arte, fino al turista in cerca di motivazioni o di ispirazione a scoprire le bellezze artistiche.

Se guardiamo al numero di musei presenti a Firenze - continua - ci accorgiamo che per la maggior parte di essi il passaggio turistico non risulta obbligato, per la stragrande maggioranza l'aver visitato i centri internazionalmente rilevanti, quali possono essere gli Uffizi o Palazzo Pitti, piuttosto che l'Accademia, risulta esauriente, mentre invece quel che si può arrivare a fare attraverso questa figura professionale e grazie anche a questo progetto che porta l'attenzione su questo territorio affascinante ed in parte inesplorato, è proprio creare una sorta di data base per l'umanità al quale poter accedere in modo semplice, una storia da sfogliare attraverso un mouse, od il touch screen per dialogare con la storia, per conoscere ed invogliare a toccare con mano un patrimonio inestimabile" Il modulo per presentare la propria candidatura è scaricabile dal sito di SestoIdee, dove sono pubblicate anche le informazioni relative allo svolgimento del corso, termine per la consegna delle richieste il 30 aprile 2010 alle ore 13:00. di Antonio Lenoci

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