Ecco il concorso ''La mia scuola non fa la differenza''

Arti grafiche, scrittura, foto e video. Ecco gli strumenti per esprimersi sui del diritti umani, pari opportunità, disuguaglianze sociali, disparità nel mondo del lavoro, immigrazione e accoglienza.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 marzo 2010 20:01
Ecco il concorso ''La mia scuola non fa la differenza''

“L’unica razza che conosco è quella umana”, “Occorre somigliarsi un po’ per comprendersi, ma occorre essere un po’ differenti per amarsi”. Le frasi di Albert Einstein e di Paul Bourget appariranno sulle cartoline e sulla “guerrilla urbana” che la Provincia di Firenze diffonderà tra gli studenti fiorentini per lanciare una nuova iniziativa che rientra nella campagna di sensibilizzazione e informazione contro tutte le discriminazioni “Liberté, Fraternité, Differenza”.

Dopo il convegno sulle migrazioni, intitolato "La Terza Identità", che si è svolto il 19 febbraio, da Palazzo Medici Riccardi parte una nuova iniziativa: un concorso pensato per diffondere il messaggio del rispetto delle differenze agli studenti delle scuole di Firenze e della provincia. L’iniziata è stata presentata dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione della Provincia di Firenze. Disegno, composizione letteraria, arti grafiche e visive: sono questi gli strumenti del concorso “La mia scuola non fa la differenza”.

E con le arti grafiche, la scrittura, le foto e i video, i ragazzi saranno chiamati a descrivere il loro punto di vista su diritti umani e pari opportunità, disuguaglianze sociali, disparità nel mondo del lavoro, immigrazione e accoglienza. Ispirati dalle parole di intellettuali, scienziati e artisti, i ragazzi del territorio fiorentino diranno che cosa significa per loro “essere diversi”, “rispettare gli altri”. In breve, come vivono i temi della differenza e dei diritti a tutto tondo.

Il concorso è stato fortemente voluto dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione della Provincia di Firenze, nell’ottica di amplificare la diffusione del messaggio di difesa di tutte le differenze nei confronti delle giovani generazioni ed è aperto a tutti gli studenti delle scuole superiori, dalla prima all’ultima classe. Gli studenti possono partecipare singolarmente o come classe. La scheda di iscrizione a “La mia scuola non fa la differenza” deve arrivare in Palazzo Medici Riccardi entro il 10 aprile, mentre gli elaborati, che puntano sulla creatività dei ragazzi, devono pervenire non oltre il 7 maggio.

I giovani partecipanti possono “scatenarsi” con disegni, opere letterarie di varia natura – prosa, poesia, teatro -, ma anche con linguaggi multimediali e innovativi come la fotografia e la produzione video. Saranno accettati materiali di differente tipologia ma comunque appartenenti ad un’unica idea progettuale e realizzati da una stessa classe. Dal momento che il concorso punta molto sule arti grafiche e visive – fotografia e video – la giuria del concorso sarà composta dai direttori di tre emittenti televisive regionali: Franco De Felice per Rai Toscana, Francesco Selvi per RTV38 e Isabella D’Antono per Italia7.

I tre direttori hanno accolto con piacere l’invito a far parte della giuria, per conoscere più da vicino il modo che i giovani hanno di approcciarsi alle nuove tecnologie e ai temi d’attualità sociale. Le opere saranno valutate dalla giuria secondo una serie di criteri: coerenza con le finalità del concorso, correttezza delle informazioni contenute, qualità dell’opera realizzata, originalità e creatività. La premiazione dei tre elaborati più meritevoli è in calendario per il giorno 21 maggio, nel corso di un grande evento interamente pensato per i ragazzi del territorio provinciale.

I tre vincitori saranno premiati con un Macbook Apple (1° premio), una videocamera Canon (2° premio), una fotocamera Nikon (3° premio). La promozione di “La mia scuola non fa la differenza” sarà affidata a cartoline che citano massime sui temi della diversità, e tramite guerrilla urbana e canali multimediali, che facilmente possono raggiungere i ragazzi.

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